La lista dei superlatitanti ricercati in Italia dopo la riunione del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei Latitanti (G.I.I.R.L.).
Il 7 febbraio 2024 si è tenuta a Roma la riunione del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei Latitanti (G.I.I.R.L.). Durante l’incontro, presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, è stato presentato un report dettagliato sull’attività del gruppo e l’elenco aggiornato dei superlatitanti ricercati in Italia.
Che cos’è il G.I.I.R.L.?
Il G.I.I.R.L. è composto da rappresentanti di vari enti di sicurezza e servizi investigativi (Forze di Polizia, AISE e AISI), ha il compito di raccogliere e analizzare le informazioni per integrare e aggiornare gli elenchi dei latitanti di massima pericolosità e dei latitanti pericolosi.
Chi sono attualmente i superlatitanti più ricercati in Italia?
Attualmente, nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità sono inseriti 3 soggetti:
1. Renato Cinquegranella
Appartenente alla camorra, è ricercato dal 6/10/2002 per associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi, estorsione ed altro. Dal 07.12.2018 è ricercato in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.
2. Attilio Cubeddu
Responsabile di “gravi delitti”, è ricercato dal 1997 per non aver fatto rientro, al termine di un permesso, nella Casa Circondariale di Badu è Carros (NU), ove era ristretto, per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime. Dal 18.3.1998 è ricercato in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.
4. Giovanni Motisi
Affiliato a cosa nostra, è ricercato dal 1998 per omicidi, dal 2001 per associazione di tipo mafioso, dal 2002 per strage, deve scontare la pena dell’ergastolo. Dal 10.12.1999 è ricercato in campo internazionale, per arresto ai fini estradizionali.
Cosa emerge dal report del G.I.I.R.L.?
Nel corso del periodo 2019 – 2023, il G.I.I.R.L. ha inserito 64 soggetti negli elenchi dei latitanti, di cui 6 di massima pericolosità e 58 pericolosi. Tra questi, 12 sono donne. I latitanti di massima pericolosità includono affiliati alla ‘ndrangheta, alla camorra e responsabili di “gravi delitti”.
Dal 2019 al 2023, 55 latitanti sono stati assicurati alla giustizia, di cui 7 di massima pericolosità e 48 pericolosi.
Dal 1 gennaio 2024 ad oggi, sono stati assicurati alla giustizia 3 latitanti pericolosi: Deiana Andrea, responsabile di “gravi delitti”, arrestato a Città del Messico, Raduano Marco, appartenente alla criminalità pugliese, arrestato in Francia, e Troiano Gianluigi, affiliato alla criminalità pugliese, arrestato in Spagna.
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