Lo studio dell’Università LUMSA rivela che gli studenti italiani vogliono un esercito comune europeo. Temono inoltre l’aumento del razzismo.
Gli studenti italiani ritengono che gli stati europei dovrebbero avere un esercito comune europeo per le missioni internazionali (88%) e adottare regole comuni per prevenire e contrastare il terrorismo (94%) nonché gli stessi regolamenti per contrastare l’ingresso illegale dai paesi non europei (75%).
E’ quanto emerge dal rapporto “Young Citizens’ Views and Engagement in a Changing Europe”che fa parte dell’indagine comparativa internazionale sull’educazione civica e alla cittadinanza “IEA International Civic and Citizenship Education Study 2022 European Report (ICCS 2022) realizzata da IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement), in partnership con Università LUMSA e INVALSI.
Secondo lo studio, presentato oggi nell’aula Giubileo dell’Università LUMSA, il 90% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero avere le stesse regole riguardo l’accettazione di persone che scappano dalla persecuzione nei loro stati di origini per ragioni di nazionalità, etnia, religione o opinioni politiche. Il 92% pensa che gli stati europei dovrebbero adottare regole comuni per ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche tra le persone ricche e quelle povere mentre l’87% degli studenti italiani è convinto che gli stati europei dovrebbero avere regole comuni per contrastare le malattie infettive (es. morbillo, Covid ecc).
Utilizzando un questionario progettato per gli studenti, con la supervisione delle professoresse Valeria Damiani (associato di pedagogia sperimentale Università Lumsa) e Gabriella Agrusti (ordinario di Pedagogia sperimentale Università Lumsa), Iccs 2022 ha misurato gli aspetti dell’educazione civica e alla cittadinanza che hanno rilevanza nel contesto europeo.
Dati raccolti dal rapporto “Young Citizens’ Views and Engagement in a Changing Europe”
E’ elevata la percentuale di studenti italiani di 13-14 anni che percepisce in Italia discriminazioni nei confronti di una serie di categorie, immigrati e comunità Lgbt. Innanzitutto, il 68% degli studenti italiani sente discriminate le donne; discriminazioni verso i giovani ci sono per il 44%; sale all’81% la percezione di discriminazioni ai danni dei poveri.
Le minoranze religiose sono discriminate per il 61% degli studenti italiani, anche le persone con disabilità sono discriminate per il 73% dei giovanissimi; gli anziani sono vittime di discriminazioni per il 30% mentre per la quasi totalità degli intervistati (90%), gli immigrati sono discriminati. Chi ha un’opinione politica differente da quella della maggioranza è discriminato per il 54% del campione. Fortemente sentita, 89%, è la discriminazione nei confronti dei membri della comunità Lgbt; così come per le persone di origine africana, per l’84% e per le persone che appartengono a gruppi di minoranza etnica: 71%.
Di seguito il riepilogo dei dati, anche globali europei, nelle varie categorie:
FIDUCIA NELLA COMMISSIONE EUROPEA, PARLAMENTO EUROPEO E GOVERNO NAZIONALE
Percentuale degli studenti italiani che hanno completa (o molta) fiducia nel proprio governo nazionale:
- 53% (studio attuale) – precedenti 57 % (2016) – 74% (2009);
- dato medio europeo 51% (studio attuale).
Percentuale degli studenti italiani che hanno completa (o molta) fiducia nel Parlamento Europeo:
- 70% (studio attuale) – precedenti 75 % (2016) – 79% (2009);
- dato medio europeo 62% (studio attuale);
Percentuale degli studenti italiani che hanno completa (o molta) fiducia nella Commissione Europea:
- 68% (studio attuale) – precedenti 75 % (2016) – 75% (2009);
- dato medio europeo 61% (studio attuale);
Percentuale di studenti italiani che voterebbero, se potessero, alle elezioni nazionali:
- 84% (studio attuale) – precedenti 90% (2016) – 88% (2009);
- dato medio europeo attuale indagine 77%.
Percentuale di studenti italiani che voterebbero, se potessero, alle elezioni europee:
- 71% (studio attuale) – 82% (2016) – 78% (2009);
- dato medio europeo attuale indagine 61%.
PERCEZIONE DELLA PROPRIA IDENTITA’ EUROPEA
Percentuale degli studenti italiani che vedono sé stessi come europei:
- 96% (studio attuale) dato medio europeo 95%.
Percentuale degli studenti italiani che sono orgogliosi di vivere in Europa:
- 94% (studio attuale) dato medio europeo 94%.
Percentuale degli studenti italiani che si sentono parte dell’Europa:
- 94% (studio attuale) dato medio europeo 89%.
Percentuale degli studenti italiani che si vedono prima come cittadini europei e poi cittadini del mondo:
- 74% (studio attuale) dato medio europeo 78%.
Percentuale degli studenti italiani che si sentono parte dell’Unione Europea:
- 88% (studio attuale) dato medio europeo 81%.
Percentuale degli studenti italiani orgogliosi che il proprio Paese sia un membro dell’Unione Europea:
- 92% (studio attuale) dato medio europeo 91%.
PERCEZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI CONTRO GRUPPI SOCIALI NELLA PROPRIA NAZIONE
Percentuale degli studenti italiani che percepiscono nel proprio paese discriminazioni nei confronti di queste categorie:
- Donne: 68% dato medio europeo 61%;
- Giovani: 44% dato medio europeo 49%;
- Poveri: 81% dato medio europeo 73%;
- Minoranze religiose: 61% dato medio europeo 60%;
- Persone con disabilità: 73% dato medio europeo 66%;
- Persone anziane: 30% dato medio europeo 38%;
- Immigrati: 90% dato medio europeo 73;
- Persone con un’opinione politica differente da quella della maggioranza: 54% dato medio europeo 56%;
- Membri della comunità LGBT: 89% dato medio europeo 80%;
- Persone di origine (discendenza) africana: 84% dato medio europeo 70%;
- Persone che appartengono a gruppi di minoranza etnica; 71% dato medio europeo 61%.
ATTEGGIAMENTO DEGLI STUDENTI IN MERITO ALLA COOPERAZIONE FRA GLI STATI EUROPEI
(FORMAZIONE, ESERCITO, TERRORISMO, IMMIGRAZIONE, RICHIEDENTI ASILO, DISUGUAGLIANZE, SANITA’)
- Il 95% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero riconoscere tutti i titoli di studio conseguiti in qualsiasi altro stato europeo. Dato medio europeo 91%
- L’88% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero avere un esercito comune europeo per le missioni internazionali. Dato medio europeo 86%
- Il 94% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero adottare regole comuni per prevenire e contrastare il terrorismo. Dato medio europeo 92%
- Il 75% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero adottare gli stessi regolamenti per contrastare l’ingresso illegale dai paesi non europei. Dato medio europeo 82%
- Il 90% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero avere le stesse regole riguardo l’accettazione di persone che scappano dalla persecuzione nei loro stati di origini per ragioni di nazionalità, etnia, religione o opinioni politiche. Dato medio europeo 86%
- Il 92% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero adottare regole comuni per ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche tra le persone ricche e quelle povere. Dato medio europeo 88%
- L’87% degli studenti italiani ritiene che gli stati europei dovrebbero avere regole comuni per contrastare le malattie infettive (es. morbillo, Covid 19…). Dato medio europeo 82%
ASPETTATIVE POSITIVE DEGLI STUDENTI IN MERITO AL FUTURO DELL’EUROPA
(COOPERAZIONE, PACE, INQUINAMENTO, DEMOCRAZIA, SALUTE, DIFFERENZE DI GENERE)
- Il 90% degli studenti italiani si aspetta che ci sarà una forte cooperazione fra gli stati europei. Dato medio europeo 86%;
- Il 64% degli studenti italiani si aspetta che ci sarà pace in Europa. Dato medio europeo 57%;
- Il 59% degli studenti italiani si aspetta che ci sarà meno inquinamento dell’aria e delle acque in Europa. Dato medio europeo 54%;
- L’83% degli studenti italiani si aspetta che in Europa la democrazia sarà rafforzata. Dato medio europeo 78%;
- L’82% degli studenti italiani si aspetta che i poveri avranno maggior accesso alle cure sanitarie. Dato medio europeo 77%;
- Il 79% degli studenti italiani si aspetta che ci saranno più donne tra i leader politici. Dato medio europeo 77%.
ASPETTATIVE NEGATIVE DEGLI STUDENTI IN MERITO AL FUTURO DELL’EUROPA
- Il 54% degli studenti italiani si aspetta che ci sarà un aumento del razzismo. Dato medio europeo 47%;
- Il 60% degli studenti italiani si aspetta che il terrorismo sarà una minaccia ovunque in Europa. Dato medio europeo 51%;
- Il 77% degli studenti italiani si aspetta che ci saranno differenze economiche più ampie tra gli stati europei ricchi e quelli poveri. Dato medio europeo 73%;
- Il 63% degli studenti italiani si aspetta che ci sarà un aumento della povertà e della disoccupazione in Europa. Dato medio europeo 59%;
- Il 71% degli studenti italiani si aspetta che la politica sarà sempre più influenzata da piccoli gruppi di persone ricche. Dato medio europeo 66%;
- Il 54% degli studenti italiani si aspetta che ci sarà una crescita dell’intolleranza religiosa. Dato medio europeo 55%;
- Il 54% degli studenti italiani si aspetta che ci saranno più malattie infettive (es. morbillo, Covid 19…). Dato medio europeo 59%.
ATTEGGIAMENTI POSITIVI DEGLI STUDENTI NEI CONFRONTI DELL’UNIONE EUROPEA
- Il 92% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’Unione Europea promuove il rispetto dei diritti umani in tutta Europa. Dato medio europeo 89%;
- L’84% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’Unione Europea si occupa dell’ambiente. Dato medio europeo 79%.;
- L’86% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’Unione Europea giova all’economia dei singoli stati. Dato medio europeo 83%;
- L’84% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’Unione Europea fa dell’Europa un posto sicuro in cui vivere. Dato medio europeo 83%;
- L’89% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’Unione Europea è una cosa positiva perché gli stati condividono una serie di regolamenti e leggi. Dato medio europeo 85%;
- L’89% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’Unione Europea promuove la libertà di espressione. Dato medio europeo 83%.
ATTEGGIAMENTI NEGATIVI DEGLI STUDENTI NEI CONFRONTI DELL’UNIONE EUROPEA
- Il 62% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: le istituzioni dell’Unione Europea costano troppo. Dato medio europeo 68%;
- Il 72% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: le politiche dell’Unione Europea sono troppo influenzate dagli stati membri più ricchi. Dato medio europeo 72%;
- Il 42% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’Unione Europea è guidata principalmente da burocrati non eletti. Dato medio europeo 55%;
- Il 71% degli studenti italiani è concorde con l’affermazione: l’adozione delle politiche dell’Unione Europea impiega troppo tempo per essere efficace. Dato medio europeo 68%.
ASPETTATIVE DEGLI STUDENTI IN MERITO AL PROPRIO FUTURO INDIVIDUALE
- Il 97% degli studenti italiani prevede che molto probabilmente troverà un lavoro stabile. Dato medio europeo 94%;
- L’87% degli studenti italiani prevede che molto probabilmente avrà una situazione finanziaria migliore di quella dei propri genitori. Dato medio europeo 82%;
- Il 92% degli studenti italiani prevede che molto probabilmente troverà un lavoro che gli piace. Dato medio europeo 89%;
- Il 91% degli studenti italiani prevede che molto probabilmente avrà l’opportunità di viaggiare all’estero nel tempo libero. Dato medio europeo 88%;
- Il 94% degli studenti italiani prevede che molto probabilmente avrà l’opportunità di guadagnare abbastanza per costruirsi una famiglia. Dato medio europeo 92%.
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