Guardia Costiera: Soccorso pescatore con un elicottero AW139 (Nemo) partito dalla Base Aeromobili Nucleo Aereo di Catania.
Nella mattinata odierna, 6 Maggio 2021, la Guardia Costiera, con un elicottero AW139 (Nemo) partito dalla Base Aeromobili Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri di Catania, è stata protagonista di un soccorso spettacolare in alto mare di un pescatore che aveva accusato un malore a bordo del peschereccio “Artemide”.
Verso le ore 10.00 di stamani è pervenuta infatti presso la sala operativa della Capitaneria di Porto di Catania una chiamata di soccorso da parte del peschereccio Artemide. Il motopesca era impegnato, a circa 75 Miglia Nautiche a largo di Catania, in una battuta di pesca. Un membro dell’equipaggio, per cause in corso di accertamento, ha accusato un malore che non gli permetteva di deambulare autonomamente, rendendo necessario il suo trasbordo presso un presidio ospedaliero.
L’11° MRSC di Catania ha allertato immediatamente il personale della Base Aeromobili di Catania, che è decollato ed ha raggiunto immediatamente il peschereccio.
Si è quindi proceduto ad ammainare a bordo del peschereccio, tramite verricello, un aerosoccorritore del Corpo, addestrato a fronteggiare situazioni complesse e di emergenza. Lo stesso ha provveduto ad immobilizzare il pescatore traumatizzato su una barella ed a portare l’uomo a bordo dell’elicottero. Successivamente è avvenuto il trasferimento presso il più vicino ospedale specializzato, l’ospedale di Catania “Cannizzaro”, preventivamente allertato dalla Centrale di Controllo Aeromobili di Catania.
A bordo dell’elicottero, oltre ai 5 membri dell’equipaggio, era presente anche un medico del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta). Il dottore ha provveduto a dare le prime cure al malcapitato facendo una rapida analisi delle sue condizioni e assistendolo sino all’atterraggio sulla piazzola dell’A.O.. L’operazione è stata molto complessa anche in ragione delle dimensioni ridotte del peschereccio. Solo grazie alle abilità dei piloti e la sinergia dell’equipaggio è stato possibile portare a termine l’operazione.
I reparti di Volo della Guardia Costiera assicurano il Servizio SAR (Ricerca e Soccorso) 365 giorni all’anno, 24 h su 24h.