Rimborso spese di vitto e pernottamento, trattamento economico di missione nazionale per il personale delle Forze armate e di polizia.
Questo articolo “rimborso spese di vitto e pernottamento” fa parte della raccolta Trattamento Economico. Questo breve compendio (non ufficiale) è stato redatto per fornire al personale delle forze armate e di polizia un ausilio per la consultazione delle disposizioni vigenti.
INDICE ARGOMENTI TRATTATI
Rimborso del vitto;
Mancato pasto;
Rimborso pernottamento;
Rimborso somma forfettaria.
RIMBORSO DEL VITTO
Per tutti i dipendenti il limite è fissato come segue:
- 1 pasto € 30,55;
- 2 pasti € 61,10.
La documentazione per il rimborso è costituita da fattura/ricevuta fiscale per ogni singolo pasto contenente:
- denominazione o ragione sociale della ditta;
- descrizione generi consumati o indicazioni generiche, tipo:
- menù turistico;
- menù a presso fisso.
- generalità del dipendente che ha fruito del servizio (compreso il codice fiscale).
ATTENZIONE!!! Alcune Amministrazioni non accettano fatture che contengono:
- pasto a prezzo convenuto;
- pasto completo;
- pasti consumati da più persone riportati in un unico documento.
Per le missioni di durata superiore a 24 ore, relativamente al giorno in cui si conclude la missione, si ha diritto al rimborso del pasto solo se:
- documentato (no autocertificazione);
- sono state effettuate almeno 5 ore di servizio fuori sede;
- avvenga negli orari destinati alla consumazione, e cioè:
- dalle 12,00 alle 15,00 per il pranzo;
- dalle 18,30 alle 21,30 per la cena.
MANCATO PASTO
Al personale in trasferta che dichiara di NON AVERE POTUTO CONSUMARE I PASTI per ragioni di servizio, pur avendone il diritto, compete un rimborso pari:
- 100% del limite vigente + il 40% della diaria di trasferta.
Il limite massimo complessivo è due pasti ogni 24 ore di servizio, indipendentemente dagli orari destinati alla consumazione.
RIMBORSO PERNOTTAMENTO
Quando le missioni sono di durata uguale o superiore alle 12 ore compete il rimborso del pernottamento:
- In albergo compete il rimborso fino alla prima categoria non di lusso (4 stelle);
- In treno vagone letto a comparto singolo in alternativa al pernottamento fuori sede, con esclusione della vettura letto “excelsior” di Trenitalia;
- In nave biglietto in cabina singola di 1^ classe o cabina multipla ad uso esclusivo nei limiti del costo della cabina singola.
RIMBORSO SOMMA FORFETTARIA
Comprende sia le spese di vitto che di pernottamento. A richiesta dell’interessato il comando autorizza oltre al rimborso delle spese di viaggio, la corresponsione a titolo di rimborso di una somma forfetaria:
- da Graduato a Tenente Colonnello:
- € 110,00 ogni 24 ore;
- € 50,00 dopo ulteriori 12 ore;
- da Colonnello a Gen. C.A. € 100,00.
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