Riforma della previdenza complementare: Nuove prospettive per i lavoratori del Comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico.
Riceviamo e Pubblichiamo il seguente comunicato stampa intitolato “Riforma della Previdenza Complementare”, riguardante l’emendamento al ddl 1053.
Le sigle sindacali partner del Fondo Pensione PreSidi esprimono il loro apprezzamento per l’iniziativa dei Senatori Nicola Calandrini, Marco Lisei, Andrea De Priamo, Domenica Spinelli e Costanzo della Porta, tutti membri del partito Fratelli d’Italia. Questi senatori hanno presentato un emendamento al disegno di legge 1053 del Governo, che potrebbe rivoluzionare la previdenza complementare in Italia.
L’emendamento 7.0.9 propone infatti l’introduzione dell’articolo 7-bis, che mira a promuovere forme collettive di previdenza complementare per i dipendenti del settore pubblico. In particolare, l’obiettivo è consentire ai lavoratori di accedere a un fondo pensione complementare denominato “Fondo pensione Previdenza, Sicurezza e Difesa”. Questo fondo avrà un contributo iniziale di 2,0 milioni di euro per coprire i costi di avvio e gestione nell’anno 2024.
La copertura finanziaria per questo fondo sarà garantita utilizzando le risorse relative al 2024, come previsto dagli articoli 95 e 96, lettera b), della legge 234 del 30 dicembre 2021. Inoltre, il Ministro dell’economia e delle finanze dovrà emanare un decreto entro 30 giorni dall’entrata in vigore della disposizione per stabilire le modalità di erogazione e utilizzo del contributo.
Dopo quasi tre decenni di inattività e mancanza di iniziative da parte degli altri partiti politici, finalmente il personale delle forze armate, delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco potrà beneficiare della previdenza complementare, allineandosi agli altri lavoratori italiani. Ora si attende solo il voto per dare il via a questa importante riforma.
Link utili:
- Emendamenti di Commissione relativi al DDL n. 1053;
- Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 1-00180.
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