PTS- P, prototipo SATCOM tattico

BOEING

Boeing completa la revisione del prototipo SATCOM tattico protetto (PTS-P) per la US Space Force.

PTS-P

Il programma di realizzazione rapida di prototipi di Boeing Millennium Space Systems, fornirà elevati livelli di protezione per le comunicazioni satellitari statunitensi e alleate.

PTS-P sarà il primo hub spaziale resistente alle interferenze delle forze armate statunitensi Protected Tactical Waveform (PTW).

Lo Space Systems Command (SSC) della US Space Force e Boeing hanno recentemente completato una importante revisione del progetto Protected Tactical SATCOM (PTS-P). La revisione del prototipo dimostra ancora una volta le capacità tecniche di Boeing sul programma di realizzazione rapida di prototipi.

“Stiamo facendo grandi progressi in questo programma pionieristico”, ha affermato il tenente colonnello Ryan Rose, vice capo della divisione Tactical SATCOM di SSC. “Abbiamo chiesto a tutti i partner del settore di agire rapidamente per migliorare le prestazioni ed accelerare i normali processi di implementazione. Questa revisione del progetto dimostra che siamo sulla buona strada per fornire nuove capacità di comunicazione ai soldati”.

Il PTS-P di Boeing è dotato di un processore che utilizza la Protected Tactical Waveform (PTW) dell’esercito statunitense, un sistema di comunicazione sicura che permette di codificare i dati e fornire agli utenti capacità anti-jam, ovvero la protezione contro interferenze o disturbi intenzionali.

La dimostrazione è prevista in orbita durante il lancio di un veicolo spaziale nel 2024, il nuovo prototipo ha già mostrato prestazioni migliori ad elevata distanza. L’integrazione e il test del veicolo host inizieranno il prossimo anno. 

Boeing sta sfruttando la sua esperienza nell’ingegneria per progettare soluzioni flessibili che possano soddisfare le esigenze dei moderni soldati. Millennium Space Systems ha ulteriormente rafforzato il team per la realizzazione rapida di prototipi con un approccio di esecuzione completamente integrato e semplificato. 

“Il sempre maggiore sostegno della Space Force ci consente di migliorare rapidamente le nostre capacità e di fornire sistemi sempre aggiornati e mitigare il rischio per gli sviluppi tecnologici futuri”, ha affermato Troy Dawson, vicepresidente dei sistemi satellitari governativi di Boeing. “Stiamo investendo nel nostro portafoglio di satelliti per fornire le soluzioni più avanzate ai nostri clienti. Il nostro sistema sarà in grado di adattarsi e crescere per soddisfare le esigenze di qualsiasi missione e può essere ospitato su piattaforme sia commerciali che governative”.

Ad oggi, il team Boeing ha apportato numerose modifiche e aggiornamenti al programma, inclusa la convalida dell’interoperabilità con componenti hardware e software PATS (Protected Anti-Jam Tactical SATCOM) forniti dal governo.

Fonte: Boeing

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