La Segreteria Regionale Lazio NSC chiede misure concrete per prevenire i suicidi tra i militari.
Ieri, 10 settembre, come noto, è stata celebrata “La giornata mondiale per la prevenzione del suicidio”, celebrazione fissata al 10 settembre di ogni anno e riconosciuto a livello internazionale dal 2003 per sensibilizzare le persone riguardo alla prevenzione del SUICIDIO. E’ un fenomeno che colpisce il genere maschile in misura significativamente maggiore del genere femminile.
In segno di vicinanza a tutti coloro che soffrono per la perdita dei propri cari militari, la Segreteria regionale Lazio NSC, lo scorso 13 agosto, ha chiesto all’attuale Governo di adottare atti concreti volti a comprendere meglio, prevenire e mitigare l’allarmante aumento dei suicidi tra i membri delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate attraverso l’istituzione di un “tavolo tecnico”.
La richiesta è stata motivata dalla necessità di:
- Analizzare le cause profonde di questo fenomeno
- Che spaziano dallo stress lavorativo, all’isolamento emotivo, fino all’insufficienza di supporto psicologico;
- Implementare misure concrete di prevenzione
- Inclusi programmi di assistenza psicologica obbligatoria e costante, nonché la revisione delle condizioni di lavoro che spesso aggravano situazioni già critiche;
- Sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questa realtà
- Affinché non ci si limiti a contare le vittime, ma si agisca con determinazione per evitare ulteriori tragedie;
- Istituire un osservatorio permanente
- Che monitori costantemente la situazione, promuovendo interventi tempestivi e adeguati.
“La recentissima approvazione del decreto “carceri”, voluto dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, in risposta agli allora 44 suicidi avvenuti tra i detenuti italiani, rappresenta un importante passo verso la tutela della dignità umana e della vita. Questo decreto, divenuto legge, dimostra come lo Stato possa e debba intervenire di fronte a situazioni di emergenza per proteggere chi si trova in condizioni di vulnerabilità” ha dichiarato il Segretario regionale Torcello Cosimo.
“Allo stesso modo, riteniamo imprescindibile che il Governo mostri la stessa attenzione e determinazione nei confronti degli uomini e delle donne in divisa, che quotidianamente mettono a rischio la propria vita per la sicurezza e la difesa del Paese. Questi lavoratori e lavoratrici non solo svolgono un servizio fondamentale per la collettività, ma spesso operano in condizioni di stress estremo, senza il necessario supporto psicologico e istituzionale” ha concluso il Segretario regionale Mastronardi Sabatino.
I dirigenti sindacali infine, hanno concluso affermando di essere certi che il Governo ed il Ministro della Difesa comprenderanno l’urgenza e la gravità della richiesta.
NSC – Nuovo Sindacato Carabinieri
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