SIAMO Esercito esprime piena solidarietà ai colleghi di ITAMIL e ai sindacati dei Carabinieri.
Piena solidarietà ai colleghi di ITAMIL e ai sindacati dei Carabinieri. Abbiamo appreso con sgomento che otto sigle sindacali potrebbero essere attualmente oggetto di procedimenti che potrebbero culminare con la revoca dell’accreditamento.
Questi provvedimenti sembrano essere una risposta alle legittime critiche espresse nei confronti di alcuni provvedimenti politici e militari adottati, come ad esempio la palese insufficienza dei fondi stanziati per il rinnovo del contratto per il comparto Difesa e Sicurezza.
In un contesto democratico, il diritto di critica dovrebbe essere garantito e tutelato, specialmente quando si tratta di organizzazioni sindacali che rappresentano migliaia di militari e lavoratori in divisa. Il tentativo di imbrigliare e imbavagliare le voci più critiche è una minaccia non solo per la libertà di espressione, ma anche per il diritto dei militari di essere rappresentati in modo efficace e senza timore di ritorsioni.
Abbiamo già vissuto esperienze simili e siamo consapevoli delle difficoltà che si incontrano quando si è oggetto di attenzione semplicemente per aver esercitato il proprio mandato sindacale con determinazione e lealtà. Vogliamo ben sperare che queste pressioni non siano finalizzate a zittire le voci sindacali più critiche, o peggio essere da monito per gli altri, impedendo di partecipare in modo attivo e propositivo alla difesa dei diritti dei propri iscritti.
È inaccettabile che in una democrazia millenaria come la nostra, chi rappresenta i lavoratori sia costretto a subire pressioni e minacce semplicemente per aver in ogni occasione rappresentato la voce dei propri iscritti. La libertà sindacale è un diritto fondamentale che deve essere protetto e garantito SEMPRE. Siamo convinti che le opinioni diverse e il confronto costruttivo siano essenziali per il miglioramento delle condizioni di lavoro e per la crescita delle istituzioni che ogni giorno serviamo.
Siamo vicini a tutti i sindacati che in queste ore stanno affrontando questa battaglia di democrazia e chiediamo alla politica che intervenga affinché venga rispettato il diritto costituzionale di libera manifestazione del pensiero, per tutti e per i dirigenti sindacali in modo particolare, e che si ponga fine a ogni forma di repressione sindacale figlia di altri tempi. L’auspicio è che queste situazioni si risolvano nel pieno rispetto dei principi democratici della nostra Carta Costituzionale, senza che nessun sindacato debba ancora temere per la propria legittimità.
SIAMO Esercito: la tua scelta, la nostra forza! SIAMO sempre al tuo fianco!
Fonte: S.I.A.M.O. ESERCITO
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