Intelligenza artificiale, droni a controllo remoto e armi autonome: all’orizzonte un nuovo tipo di guerra basata sugli algoritmi.
L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando un elemento fondamentale per lo sviluppo delle armi autonome e dei droni in generale.
Cos’è un’arma autonoma?
Un’arma autonoma è un sistema d’arma che seleziona e colpisce i bersagli senza l’intervento umano, ma solamente sulla base di algoritmi pre impostati.
Come può un’arma autonoma distinguere un bersaglio nemico?
Questo è uno dei principali problemi con le armi autonome. È ancora molto difficile impostare dei parametri in grado di discriminare con assoluta certezza se si tratta di un veicolo militare o civile.
Per questo ancora oggi il controllo degli operatori è fondamentale, in futuro sicuramente saranno in grado anche di tracciare e rilevare le persone attraverso il riconoscimento facciale.
Ufficialmente non sono utilizzate, ma è difficile escluderlo con assoluta certezza, soprattutto negli attuali teatri operativi.
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Droni e armi a energia diretta
I droni di nuova generazione sono già in grado di volare in modo autonomo e l’intervento umano è soprattutto votato a compiti di controllo, grazie anche a sistemi di navigazione sempre più sofisticati.
Possono eseguire attività di sorveglianza e scoperta anche in condizioni meteorologiche marginali, monitorando l’attività nemica e inviando informazioni agli operatori a terra.
Hanno la capacità di tracciare obbiettivi specifici garantendo la sicurezza dei soldati nel campo di battaglia, allo stesso permettono di individuare e colpire i bersagli in modo più efficace.
In futuro sicuramente saranno in grado di eseguire le missioni completamente in autonomia senza l’intervento dell’uomo, che avrà comunque la possibilità di assumere il controllo in qualsiasi momento.
Inoltre, contribuiranno a ridurre i danni collaterali e a prevenire la morte di civili, che nei teatri operativi potrebbero essere scambiati con soggetti ostili.
Il recente sviluppo delle armi a energia diretta consentirà ai droni di raggiungere un ulteriore balzo tecnologico. La tecnologia laser fornirà ai droni un alto livello di precisione, probabilmente superiore alla letalità dei missili Hellfire.
I droni utilizzeranno sempre di più armi ad energia diretta per mettere fuori uso veicoli e sistemi di comunicazione nemici.
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Quando queste armi saranno disponibili?
Le armi autonome non sono un’opera di fantascienza (o almeno non lo sono più!), da qualche anno, complice anche l’avanzare dell’AI, abbiamo assistito ad una brusca accelerazione nello sviluppo.
L’uso di queste armi ci riporta sicuramente alla mente scenari apocalittici e ovviamente, senza troppo esagerare, nessuno vorrebbe sviluppare qualcosa che potrebbe sfuggire al proprio controllo.
Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle armi autonome?
L’IA e l’apprendimento automatico sono fondamentali per il funzionamento delle armi autonome. Sono utilizzati per il riconoscimento di forme, movimenti e altre caratteristiche che possono aiutare a identificare i bersagli.
Perché il controllo umano nell’uso della forza è importante?
Il controllo umano nell’uso della forza è importante perché garantisce che le decisioni siano prese in base a un giudizio umano, piuttosto che basate esclusivamente su algoritmi. Al più presto servirebbe anche una regolamentazione in materia, al fine di evitare seri problemi umanitari, legali, etici e di sicurezza.
Vi invitiamo infine a leggere l’approfondimento in calce. Il link è un collegamento al recente appello del Segretario generale delle Nazioni Unite e del Presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa agli Stati affinché stabiliscano nuovi divieti e restrizioni sui sistemi d’arma autonomi.
Approfondimenti:
– Appello congiunto Segretario generale UN e Presidente CICR.
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