Insediamento del capo della Polizia Pisani

Polizia di Stato

Si è svolta a Roma la cerimonia di insediamento del nuovo capo della Polizia Vittorio Pisani.

Oggi si è svolta a Roma la cerimonia di insediamento del nuovo capo della Polizia, con il passaggio delle redini del Dipartimento della Pubblica sicurezza e della Polizia di Stato da Lamberto Giannini a Vittorio Pisani. La giornata è iniziata con i prefetti Giannini e Pisani che hanno deposto una corona di alloro al sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, a Roma.

Alla solenne cerimonia erano presenti il capo di Gabinetto del ministro dell’Interno, Maria Teresa Sempreviva, i vice capo della Polizia Maria Luisa Pellizzari, Stefano Gambacurta e Vittorio Rizzi, il questore di Roma, Carmine Belfiore, il comandante logistico dell’Esercito, Mauro D’Ubaldi, e una rappresentanza della Polizia di Stato composta da commissari in formazione e allievi agenti.

Successivamente, presso la Scuola superiore di Polizia, si è svolto il formale avvicendamento tra i prefetti Giannini e Pisani, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che è stato accolto dagli onori del reparto in armi composto dalla Banda Musicale e Bandiera della Polizia di Stato, una compagnia di funzionari del 111° corso e una di allievi agenti del 221° corso.

Lamberto Giannini, il capo uscente e nuovo prefetto di Roma, ha sottolineato: “Oggi lascio la mia amata Polizia di Stato, un legame intimo e indissolubile che non verrà mai spezzato. Sarò sempre fieramente un appartenente alla Polizia, un servitore dello Stato”.

Il prefetto Giannini ha proseguito dicendo: “Sono consapevole che il cammino da percorrere è quello tracciato dal tempo e dalle tante generazioni di poliziotti che hanno servito il Paese anche sacrificando la propria vita, e mi inchino davanti ai nostri caduti, un enorme patrimonio di tradizione, identità e sacrificio”.

È poi stato il momento del neo capo della Polizia Vittorio Pisani, che nel suo discorso d’insediamento ha sottolineato: “Rivolgo fin da ora il mio personale ringraziamento a tutti i colleghi di ogni ruolo e grado per il futuro lavoro quotidiano che avrò l’onore di svolgere insieme a loro.

Ho bisogno del vostro impegno per affrontare il difficile e prestigioso percorso che mi attende: sarò sempre al vostro fianco, con entusiasmo, garantendo le giuste gratificazioni che il compimento dei vostri doveri merita. La nostra missione sarà essere concretamente al servizio della comunità e dovrà ispirare la nostra giornata lavorativa”.

Il neo capo della Polizia ha proseguito dicendo: “La nostra più sana ambizione sarà quella di ricevere spontaneamente il ‘grazie’ di quel cittadino, perché solo facendo bene le piccole cose saremo in grado di adempiere anche ai grandi compiti che ci sono richiesti”.

Le conclusioni sono state affidate al ministro Piantedosi, che ha sottolineato: “La figura del Capo della Polizia-direttore generale della Pubblica sicurezza riassume in sé un patrimonio di valori che trae la sua legittimazione dalla Carta costituzionale, il cui fondamento è la difesa dei diritti e delle libertà”.

Il Ministro ha proseguito dicendo: “Il capo della Polizia svolge la sua funzione servendo lo Stato per la realizzazione del bene comune”.

Al termine della cerimonia, come primo atto del suo mandato, il capo della Polizia Pisani ha deposto una corona d’alloro al Sacrario dei caduti della Polizia, prendendosi un momento di ricordo nel luogo in cui sono conservati i nomi dei 2.546 poliziotti caduti in servizio e lasciando una frase nel Libro d’onore: “Affinché il vostro sacrificio non sia mai dimenticato. Grazie”

Fonte: Polizia di Stato


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