“Governo convoca solo i sindacati di Polizia, difficile da comprendere il perchè i sindacati rappresentativi dei finanzieri vengono ancora una volta ignorati.”
Così i Sindacati rappresentativi dei Finanzieri USIF, SINAFI e SILF, con un comunicato congiunto, hanno censurato la mancata convocazione degli stessi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per discutere delle iniziative legislative in itinere in materia di ordinamento e organizzazione delle Forze di polizia con funzione di controllo del territorio.
TESTO DEL COMUNICATO
Mercoledì 6 marzo p.v., il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, incontreranno i sindacati di Polizia e i Cocer Carabinieri e Guardia di Finanza per discutere delle iniziative legislative in itinere in materia di ordinamento e organizzazione delle forze di polizia con funzione di controllo del territorio.
Sarebbe anche una buona notizia, se la convocazione fosse arrivata anche alle sigle sindacali della Guardia di Finanza già rappresentative, quali USIF, SINAFI e SILF e se all’ordine del giorno ci fossero quei provvedimenti che tutti i finanzieri attendono: rinnovo contratto, risorse extra per straordinari ed accessorio, compensazione per la mancata attuazione della previdenza complementare, ecc..
“Sebbene siamo in attesa del decreto sulla rappresentatività (chiusa il 31.01.2024), ci appare incomprensibile la scelta del Governo di non convocarci. A questo punto chiediamo che il governo si muova nella definizione dei decreti che mancano per la completa agibilità dei sindacati. Anche alla luce della volontà espressa dal Ministro della Funzione Pubblica di non voler definire il contratto con la Rappresentanza Militare”.
Lo comunicano, in una nota congiunta, i Sindacati rappresentativi della Guardia di Finanza, USIF, SINAFI e SILF.
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