Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare

Giornata della memoria

Il 9 settembre è la “Giornata della Memoria dei marinai scomparsi in mare”, in ricordo dei militari e civili caduti.

Il 9 settembre è una data che ci riporta alla memoria tristi eventi. La notte tra l’8 e il 9 settembre 1943, all’indomani dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati, sotto gli attacchi tedeschi persero la vita 1673 marinai.

La corazzata Roma, partita dal porto di La Spezia era in navigazione verso l’isola di La Maddalena. Alle 15.10 venne intercettata da due bombardieri tedeschi nei pressi del Golfo dell’Asinara insieme ad altre unità militari. I colpi oltre a danneggiare la nave causarono l’esplosione dei depositi munizioni. Alle ore 16.00 lo scafo si spezzò e si inabissò a circa 16 miglia dalla costa.

Stessa sorte per i caccia-torpedinieri Da Noli e Vivaldi. Il primo venne colpito dalle batterie tedesche in Corsica e nel tentativo di allontanarsi urtò una mina che spezzò in due lo scafo. Il Vivaldi invece riuscì dapprima a resistere ai colpi tedeschi, ma in serata venne raggiunto nuovamente dai bombardieri tedeschi che la colpirono ripetutamente fino a causarne l’affondamento.

In ricordo di questi tragici eventi con la legge 31 luglio 2002 è stata istituita la Giornata della memoria dei Marinai scomparsi in mare”.

Una data dal valore fortemente simbolico, che la Marina Militare ogni anno ricorda davanti al monumento nazionale al “Marinaio d’Italia” di Brindisi. Il monumento dall’iconica forma a timone, alto circa 53 metri, costruito tra il 1932 e il 1933 per volere di Benito Mussolini, in ricordo dei marinai caduti durante il Primo conflitto mondiale (1915-1918).

Redazione Difesa Blog

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