Flessibilità dell’orario di servizio per i militari italiani: Un approccio innovativo per andare incontro alle naturali esigenze familiari.
I tempi cambiano e anche l’Amministrazione Difesa cerca di andare incontro alle mutevoli esigenze familiari. Per questo motivo è stato demandato allo SM di ogni singola forza armata il compito di regolamentare l’orario di servizio, nonchè di prevedere, in caso di necessità, forme di flessibilità per i propri dipendenti.
La flessibilità nasce dalle esigenze contemporanee di equilibrio tra vita lavorativa e privata. In base alle direttive di forza armata emanate, può essere attuata in fasce temporali specifiche, scostando l’orario di base previsto di al massimo 1 ora (indietro o avanti).
Ciò vuol dire che, considerato il normale orario d’ingresso previsto per le ore 08:00, potrebbe essere concessa la possibilità di iniziare la propria prestazione lavorativa giornaliera nell’arco temporale compreso tra le ore 07:00 e le ore 09:00.
La rimodulazione dell’orario di servizio deve, naturalmente, tenere conto e rispettare le disposizioni riguardanti la durata complessiva dell’orario di lavoro settimanale e quelle relative all’intervallo per la consumazione del pasto.
I Comandanti di Corpo, esercitando la propria autonomia di comando e tenendo conto delle particolari esigenze funzionali e operative, possono concedere la possibilità di usufruire di un orario flessibile al fine di bilanciare le esigenze familiari e personali del militare con le esigenze di servizio.
ATTENZIONE: Questa opzione è sempre soggetta a valutazione caso per caso, ha un carattere temporaneo e può essere sospesa o revocata dal Comandante di Corpo se le esigenze istituzionali o funzionali risultano incompatibili con l’autorizzazione concessa.
È importante notare che l’istituto della flessibilità dell’orario di servizio non è applicabile al personale impiegato in attività articolate per turni.
Riferimenti:
– art. 10 comma 7 del D.P.R. 16 marzo 1999, n. 255;
– Direttiva Segredifesa ed. 2021;
– art. 1.3.2. Direttiva SME-8002;
– art. 2 lett. h) Direttiva SMA-ORD-011;
– art. 201 Direttiva SMM-PERS-004.
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