Finestra mobile pensione

finestra mobile pensione

Finestra mobile pensione, ne hai sentito parlare? Vediamo insieme che cos’è, come funziona e quando si applica.

La finestra mobile pensione è un termine molto familiare soprattutto per coloro che sono prossimi all’età pensionabile. In questo articolo esploreremo cos’è la finestra mobile, come funziona e quali sono le sue implicazioni per i lavoratori italiani.

Che cos’è la finestra mobile?

La finestra mobile è un meccanismo che introduce un intervallo di tempo tra il raggiungimento dei requisiti per la pensione (età anagrafica e anni di contributi) e l’effettiva decorrenza della prestazione economica. Questo sistema consente allo Stato di contenere la spesa previdenziale posticipando l’erogazione dell’assegno pensionistico.

Come funziona?

Quando un lavoratore raggiunge i requisiti per andare in pensione, non sempre riceve immediatamente il pagamento della pensione. La finestra mobile si traduce in un periodo di attesa, la cui durata varia a seconda del tipo di pensione e della normativa vigente.

Evoluzione normativa

Dal 2011 ad oggi

Il sistema delle finestre mobili è stato introdotto dal Decreto Legge 78/2010, che stabiliva un periodo di 12 mesi per i lavoratori dipendenti e 18 mesi per i lavoratori autonomi. Successivamente, la Riforma Fornero (DL 201/2011) ha eliminato queste disposizioni per le pensioni maturate a partire dal 1° gennaio 2012.

Tuttavia, il DL 4/2019 ha reintrodotto una finestra mobile di 3 mesi per le pensioni anticipate e di 6 mesi per il settore pubblico. Infine, con la Legge 213/2023, le finestre mobili sono state ulteriormente modificate:

  • Quota 103 (dal 1° gennaio 2024): Finestra di 7 mesi per i privati e 9 mesi per i pubblici.
  • Pensione Anticipata Ordinaria (almeno 42 e 10 mesi di contributi per gli uomini, uno in meno per le donne): È prevista una finestra mobile di 3 mesi dalla maturazione del requisito contributivo.
  • Pensione Anticipata Contributiva (64 anni di età e 20 anni di contributi): Finestra di 3 mesi.
  • Personale Scolastico e Universitario: Le finestre mobili sono fisse e legate al calendario. Per esempio:
    • Il personale scolastico accede alla pensione dal 1° settembre.
    • Il personale universitario dal 1° novembre.
  • I dipendenti degli Enti locali, della Sanità, gli insegnati d’asilo e di scuole elementari parificate, gli ufficiali giudiziari, gli aiutanti ufficiali giudiziari e i coadiutori, come di seguito specificato:
    • 3 mesi dalla maturazione dei requisiti, se avvenuta entro il 31 dicembre 2024;
    • 4 mesi dalla maturazione dei requisiti, se avvenuta entro il 31 dicembre 2025;
    • 5 mesi dalla maturazione dei requisiti, se avvenuta entro il 31 dicembre 2026;
    • 7 mesi dalla maturazione dei requisiti, se avvenuta entro il 31 dicembre 2027;
    • 9 mesi dalla maturazione dei requisiti, se avvenuta entro il 31 dicembre 2028.

Finestra mobile forze armate, forze di polizia e vigili del fuoco

  • Pensione di anzianità:
    • 12 mesi (58 anni di età e 35 di contributi).
    • 15 mesi (41 anni di contributi).
  • Pensione di vecchiaia (limiti di età):
    • Nessuna finestra se raggiunti i 36 anni di contributi.
    • Fino a 24 mesi con 34 anni di contributi.

Eccezioni

Alcune pensioni non prevedono una finestra mobile, come:

  • La pensione di vecchiaia ordinaria (67 anni di età e 20 anni di contributi), che decorre dal mese successivo al raggiungimento dei requisiti.
  • La pensione di vecchiaia per limiti di età per il personale appartenente alle forze armate e di polizia (variabile a seconda del grado o qualifica), con 36 anni di contributi, decorre dal giorno successivo al raggiungimento dei requisiti.
  • Le pensioni per lavori usuranti, che richiedono almeno 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi.

Si possono prendere le ferie durante la finestra mobile?

Molti lavoratori si chiedono se è possibile utilizzare le ferie durante il periodo di finestra mobile. La risposta è sicuramente si, ma dipende anche dal rapporto tra il periodo di preavviso e la durata della finestra:

  1. Se coincidenti: Durante il preavviso non è consentito prendere ferie.
  2. Se non coincidenti: È possibile usufruire delle ferie nel periodo eccedente al preavviso.

Ad esempio, con Quota 103, se il preavviso dura 3 mesi e la finestra mobile 7 mesi, le ferie possono essere utilizzate nei 4 mesi successivi. Per essere più chiari, il preavviso è un tempo variabile entro il quale il dipendente deve comunicare, obbligatoriamente, le dimissioni per pensionamento.

In alternativa, è comunque possibile accordarsi con il datore di lavoro per ricevere il pagamento delle ferie non godute.

Per ulteriori informazioni, consulta le normative vigenti e rivolgiti a un esperto previdenziale.


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