Di seguito il comunicato stampa riguardante il FESI 2022, inoltrato alla redazione dal Delegato Cocer Esercito Francesco Gentile.
Si è aperto il confronto sul Fondo di Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI) per l’anno 2021 in pagamento l’anno 2022. I princìpi inseriti nel rinnovo contrattuale 2019-2021 devono essere valorizzati nel nuovo FESI che andrà in pagamento nell’anno in corso. Dobbiamo necessariamente ricordare che, a differenza dei due anni precedenti, in questa cadenza il pagamento del Fondo verrà elargito in una unica soluzione, senza attendere il mese di dicembre, come avvenuto per gli ultimi 24 mesi.
Anche questa problematica è stata risolta grazie all’emanazione del decreto di ripartizione del fondo dei 210 milioni (anticipo contrattazione solo per il Comparto Difesa e Sicurezza) sottoscritto insieme a quello del 2020, tenendo fede ad uno degli impegni presi prima dell’apertura del tavolo del rinnovo contrattuale 2019-2021.Ritornando al FESI, la principale azione da fare, oltre a quella di dare un congruo incremento economico per tutto il personale, è quella di concretizzare gli impegni assunti.
La valorizzazione del ruolo direttivo dei Sottufficiali (Marescialli) è una delle azioni che bisogna intraprendere. Stessa cosa deve essere fatta per le qualifiche apicali degli altri ruoli, superando la stagnazione economica nei gradi e dando avvio ad una carriera amministrativa per le categorie Sergenti e per il ruolo Graduati. Fatto salvo la difficoltà legata alla Legge 244 che ha imposto i volumi organici, senza dimenticare il grado del Capitano.
Ovviamente non deve essere tralasciata la rimodulazione della scala di distribuzione del FESI, andando a gratificare i gradi intermedi, come quello del Maresciallo Ordinario e Capo e gli altri gradi dei differenti ruoli e categorie, in attuazione con quanto contenuto nell’addendum al rinnovo contrattuale 2019-2021. Infine, bisogna premiare lo sforzo e il sacrificio dei tanti colleghi che prestano servizio presso le Città ad alto costo della vita.
Impensabile pensare di cercare di eliminare alcuni compensi per determinati Enti che non beneficiano di indennizzi accessori se non quelli legati al sacrificio e alla dedizione al servizio che vedono le nostre donne e i nostri uomini sacrificare il proprio tempo libero per l’operatività delle Forze Armate. Gli impegni sul FESI da prendere sono questi! E anche questa sarà una lunga battaglia che vedrà il mio voto favorevole solo se la distribuzione delle risorse avverrà in maniera equa e senza guardare ai propri interessi personali.
di Francesco Gentile
Delegato Cocer Esercito