Cosa si intende con detrazione fiscale?

detrazione fiscale

Vediamo insieme cosa si intende con “detrazione fiscale”, come funzionano e quando spettano nel nostro articolo di approfondimento.

Per spiegare in poche parole cosa si intende con detrazione fiscale, potremmo definirle come uno strumento che ti permette di pagare meno tasse sul tuo reddito. Ma come funzionano esattamente? Quali sono i requisiti per averle?

In questo articolo ti spiegherò tutto quello che devi sapere sulle detrazioni, con esempi pratici e consigli utili per il calcolo.

Che cosa sono le detrazioni?

Si definiscono detrazioni, o meglio gli oneri detraibili, quelle spese che possono essere sottratte direttamente dal monte imposte (tasse) da pagare, diminuendo di conseguenza l’importo relativo. Le detrazioni si distinguono dalle deduzioni, che invece sono quelle spese che si sottraggono dal reddito imponibile, riducendo la base imponibile su cui calcolare le imposte.

Le detrazioni sono previste per diverse tipologie di spese o in base al tuo reddito, ad esempio:

  • istruzione;
  • visite mediche;
  • efficienza energetica e fonti rinnovabili;
  • casa (mutui, affitti, ristrutturazioni, ecc.);
  • famiglia (figli a carico, coniuge a carico, ecc.);
  • donazioni a enti benefici e le erogazioni liberali;
  • previdenza complementare e assicurazione sulla vita.

Che cosa sono le detrazioni in busta paga?

Le detrazioni in busta paga sono quelle detrazioni che ti spettano in base al tuo reddito da lavoro dipendente e alla tua situazione familiare. Queste detrazioni ti vengono riconosciute mensilmente dal tuo datore di lavoro, che le applica al momento del calcolo delle ritenute alla fonte. In questo modo, paghi meno tasse ogni mese e aumenti il tuo netto in busta paga.

Le detrazioni in busta paga sono disciplinate dal testo unico delle imposte sui redditi (TUIR).

Quando spettano le detrazioni?

Le detrazioni ti spettano quando presenti la dichiarazione dei redditi, che può essere il modello 730 o il modello Unico. In questa sede, puoi indicare tutte le spese che hai sostenuto nell’anno precedente e che danno diritto alle detrazioni. Se le detrazioni sono superiori alle imposte dovute, puoi chiedere il rimborso della differenza. Se invece le detrazioni sono inferiori alle imposte dovute, devi pagare il saldo.

Le detrazioni spettano anche se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, perché il tuo reddito è inferiore alla soglia di esenzione o perché sei esonerato per altri motivi. In questo caso, puoi chiedere il rimborso delle detrazioni direttamente all’Agenzia delle Entrate, compilando il modello 730 integrativo o il modello Unico integrativo.

Quanti tipi di detrazioni ci sono?

Esistono due tipi di detrazioni: le detrazioni per redditi e le detrazioni per spese.

Cosa si intende per detrazioni per redditi?

Le detrazioni per redditi sono quelle che ti spettano in base al tuo reddito e alla tua situazione familiare, come le detrazioni in busta paga:

  • lavoratore dipendente;
  • detrazioni coniuge;
  • figli con età maggiore di 21 anni;
  • altri familiari.

Queste detrazioni sono fisse e non dipendono dalle spese che hai effettivamente sostenuto.

Di seguito la tabella con le detrazioni per lavoratore dipendente in base al tuo reddito:

FASCE DI REDDITOCALCOLO DELLA DETRAZIONE
Fino a 15.000 euro1.955 euro (se a tempo indeterminato non può essere inferiore a 690 euro, se a tempo determinato a 1.380 euro)
Da 15.000 euro a 28.000 euro1.910 + 1.190 * ((28.000 – reddito complessivo)/13.000))
Da 28.000 euro a 50.000 euro1.910 * ((50.000 – reddito complessivo)/22.000))
Maggiore di 50.000 euroNessuna detrazione
L’importo della detrazione va aumentato di 65 euro per i redditi complessivi superiori a 25.000 euro e fino a 35.000 euro.

Di seguito la tabella con le detrazioni per il coniuge in base al tuo reddito:

FASCE DI REDDITODETRAZIONE
fino a 15.000 euro800 – (110 * reddito complessivo)/15.000
da 15.001 a 29.000 euro690
da 29.001 a 29.200 euro700
da 29.201 a 34.700 euro710
da 34.701 a 35.000 euro720
da 35.001 a 35.100 euro710
da 35.101 a 35.200 euro700
da 35.201 a 40.000 euro690
da 40.001 a 80.000 euro690 * (80.000 – reddito complessivo)/40.000
Maggiore di 80.000 euro0
Il reddito del coniuge non deve superare i 2840,51 euro all’anno.
Detrazioni per figli

A decorrere dal 01/03/2022, a seguito dell’introduzione dell’AUU, le detrazioni spettano solo per i figli dai 21 anni in su. I figli vengono considerati a carico se percepiscono un reddito complessivo (al lordo degli oneri deducibili) uguale o inferiore a:

  • 4000 euro dai 21 fino ai 24 anni;
  • 2840,51 euro dai 24 anni in poi.

Se volete calcolare le detrazioni di seguito la formula:

950 * (95000 – reddito complessivo)/ 95000

In presenza di più figli con età maggiore di 21 anni, dal secondo figlio in poi la formula divente la seguente:

950 * (110000 – reddito complessivo)/ 110000

Detrazioni per altri familiari (carichi di famiglia)

Per tutti gli altri familiari o persone a carico che convivono con il contribuente spettano le detrazioni, se non superano un reddito annuo di 2840,51 euro, come di seguito stabilito:

750 * (80.000 – reddito complessivo)/80.000

Le detrazioni per carichi di famiglia sono rapportate ai mesi e competono solamente per i mesi in cui è effettivamente a carico.

Cosa si intende per detrazioni per spese?

Le detrazioni per spese sono quelle che ti spettano in base alle spese che hai effettivamente sostenuto e che rientrano nelle categorie previste dalla legge, come le spese mediche, le spese per la casa, le spese per la famiglia, ecc. Queste detrazioni sono variabili e dipendono dall’importo e dalla natura delle spese che hai documentato.


Come funziona la detrazione fiscale?

Per capire meglio come funziona la detrazione fiscale, facciamo un esempio pratico. Supponiamo che tu sia un lavoratore dipendente con un reddito annuo di 30.000 euro e che tu abbia sostenuto le seguenti spese nell’anno 2023:

  • 1.000 euro di spese mediche;
  • 500 euro di spese per l’istruzione;
  • 2.000 euro di spese per la ristrutturazione della casa;
  • 500 euro di spese per la previdenza complementare.
Le tue detrazioni per redditi sono pari a:

1.910 x ((50.000 – 30000)/22.000)) + 65 = 1801,36 euro

Le tue detrazioni per spese sono invece pari a:
  • il 19% di 1.000 euro, pari a 190 euro, per le spese mediche;
  • il 19% di 500 euro, pari a 95 euro, per le spese per l’istruzione;
  • il 50% di 2.000 euro, pari a 1.000 euro, per le spese per la ristrutturazione della casa;
  • il 19% di 500 euro, pari a 95 euro, per le spese per la previdenza complementare.

190 + 95 + 1.000 + 95 = 1380,00 euro

Quindi il tuo imponibile IRPEF è pari a:

30000,00 – 1801,36 = 28198,64 euro (detrazioni lavoro dipendente)

Le imposte dovute sono pari a:

6440,00 + (28.198,64 – 28000,00) * 0,35 = 6509,52 euro (irpef in base al reddito)

Il tuo saldo IRPEF è pari a:

6509,52 – 1380,00 = 5129,52

Questo è l’importo che devi pagare o che ti viene trattenuto in busta paga. Se invece le tue detrazioni fossero state superiori alle tue imposte, avresti avuto diritto a un rimborso.

Spero di averti chiarito definitivamente come funziona la detrazione fiscale. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o consigli, puoi consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, inviarmi una e-mail o scriverlo nei commenti.


Riferimenti:
– art. 12 TUIR (detrazioni figli a carico);
– art. 13 TUIR (detrazioni lavoro dipendente);
– art. 433 codice civile (persone obbligate);
– D.Lgs. 216/23 (riforma imposte sul reddito);
D.Lgs. 230/21 (assegno unico universale);


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