Bonus Irpef 2024 (defiscalizzazione 2023): Riduzione dell’imposta lorda per il personale appartenente alle forze armate e di polizia.
Che cos’è la defiscalizzazione?
La c.d. defiscalizzazione è un beneficio fiscale che riguarda il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia in servizio nell’anno 2023. Questo beneficio, noto anche come “bonus IRPEF”, si applica all’imposta lorda dovuta sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa. Questa misura è stata adottata in considerazione della specificità dei loro compiti e delle condizioni di servizio.
Cos’è l’imposta lorda?
L’imposta lorda corrisponde all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) + le addizionali irpef regionali e comunali.
Come funziona la defiscalizzazione?
Il personale appartenente alle forze armate e di polizia, in servizio nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, otterrà una riduzione delle imposte già pagate nell’anno 2023, con un ritorno in busta paga che può arrivare fino a 571,00 euro.
Requisiti “defiscalizzazione”
Per ottenere il beneficio fiscale bisogna soddisfare i seguenti requisiti:
- Reddito anno 2022 non superiore a €30.208,00 (come indicato nei punti 1 o 2 della Certificazione Unica 2023);
- In servizio per tutto l’anno 2023 (365 giorni).
Non spetta quindi al personale cessato dal servizio il 31 dicembre 2022.
Quando si prende la defiscalizzazione?
Nella busta paga di febbraio 2024. Qualora la detrazione non trovi capienza sulla predetta imposta lorda, la parte eccedente viene applicata sull’imposta dovuta sui medesimi compensi relativi agli anni precedenti ed assoggettati a tassazione separata (ad esempio eventuali arretrati).
ATTENZIONE L’importo della defiscalizzazione non è visibile chiaramente in busta paga, ma al pari delle altre detrazioni d’imposta, confluirà in maniera indistinta nella voce relativa al conguaglio fiscale presente sul cedolino delle competenze di febbraio.
Dove posso vedere la detrazione spettante?
L’importo della detrazione spettante sarà visibile prossimamente all’interno della Certificazione Unica 2024 relativa ai redditi 2023 (CU2024):
- al punto 384 della CU2024 sarà indicato l’importo della detrazione fruita;
- al punto 385 sarà indicato l’importo della detrazione eventualmente non fruita.
I soggetti rientranti nel secondo caso per usufruire della detrazione devono presentare la dichiarazione dei redditi.
Consigliamo di controllare
- Cedolino del mese di febbraio 2024;
- CU2024 (sarà disponibile entro la fine di marzo 2024).
Leggi anche: Nuove aliquote IRPEF 2024
Riferimenti:
– Comunicazione CUSI nr. 07/2023;
– D.P.C.M. del 18 luglio 2023;
– art. 45 comma 2 del D.Lgs. 29 maggio 2017, n. 95;
– art. 17 TUIR (tassazione separata).
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