Critical Design Review del sistema di allarme missilistico

Critical Design Review

Lockheed Martin conduce con successo la Critical Design Review del sistema di allarme missilistico, segnando un significativo progresso verso il lancio del 2025

Lockheed Martin e la U.S. Space Force hanno condotto la Critical Design Review (CDR) a livello di sistema per il programma spaziale Next Generation Overhead Persistent Infrared Geosynchronous Earth Orbit (NGG) Block 0. Questo segna un altro passo significativo verso il primo lancio del satellite NGG nel 2025.

NGG è il nuovo, avanzato sistema di allarme missilistico spaziale della Space Force che incorpora capacità di avvertimento migliorate, così come una maggiore resilienza e tempra cibernetica. Definito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti come un programma di acquisizione “Go Fast” – che significa una tempistica di consegna più rapida – NGG fornirà un allarme precoce per la “catena di morte” difensiva che protegge la nostra nazione e le forze armate dalle minacce missilistiche. Il nuovo sistema risponde alle sfide delle nazioni rivali che cercano sempre più di erodere i vantaggi spaziali detenuti dagli Stati Uniti.

“I nostri avversari stanno trovando modi per rendere più difficile l’allarme missilistico. Stanno anche ponendo minacce alle risorse spaziali stesse”, ha detto Joseph Rickers, Lockheed Martin vice presidente e program manager per NGG Block 0. “NGG è stato specificamente progettato come un programma ‘Go Fast’ per mantenere e far crescere il vantaggio tecnologico avanzato della nostra nazione davanti alla minaccia”.

Il programma NGG Block 0 ha tenuto il CDR a livello di sistema il 28 ottobre, mantenendo il ritmo accelerato del programma. Il CDR ha affrontato specificamente l’integrazione tra i segmenti spaziali e terrestri, oltre all’integrazione del Next Generation Interim Operations Ground System con il sistema legacy Missile Warning, consentendo una maggiore capacità di allarme missilistico dopo il lancio.

Una corsa contro la minaccia

Nell’ambito del programma NGG Block 0, Lockheed Martin in collaborazione con la U.S. Space Force sta sviluppando e costruendo tre satelliti che forniscono capacità di allarme missilistico migliorate e sono ancora più resistenti contro le minacce emergenti. Portando nuovi sensori infrarossi avanzati che possono rilevare obiettivi più deboli e più veloci, il primo satellite è in corsa per il lancio nel 2025.

Il CDR a livello di sistema è l’ultima pietra miliare che il programma ha incontrato dall’aggiudicazione del contratto del 2018. All’inizio di quest’anno, sotto la guida del primo contraente di Lockheed Martin, NGG ha completato i CDR per due carichi utili di missione sviluppati in modo competitivo da squadre di subappaltatori Raytheon e un team Northrop Grumman/Ball. Uno dei due carichi utili di missione volerà ciascuno sui primi due veicoli spaziali NGG. Il team ha completato un CDR separato del veicolo spaziale, che ha aggregato numerose revisioni del sottosistema e del carico utile, e ha bloccato la linea di base tecnica del satellite.

“Un programma spaziale di queste dimensioni, che include lo sviluppo di due carichi utili di allarme missilistico completamente nuovi, non si è mai mosso così velocemente”, ha aggiunto Rickers. “Il programma è in linea con la tabella di marcia grazie all’utilizzo di tecnologie collaudate e di strumenti di riduzione del rischio come i prototipi di sottosistema per la verifica precoce del design e l’integrazione dell’interfaccia per assicurarci di rimanere sulla buona strada”.

Trasformazione digitale per la velocità

Il programma NGG di Lockheed Martin sta abbracciando la trasformazione digitale come un modo per fornire capacità di prossima generazione in modo più rapido e veloce. L’azienda sta utilizzando le capacità di ingegneria digitale tra cui il gemello digitale, l’intelligenza artificiale e le tecnologie di apprendimento automatico, insieme alla realtà aumentata per accelerare la produzione, l’integrazione e il test e consentire la rapida transizione alle operazioni.

Per una velocità ancora maggiore, maggiore resilienza e cyber-hardening, NGG è stato costruito sul Combat Bus LM 2100 di Lockheed Martin. Questo veicolo spaziale modernizzato fornisce potenza, propulsione ed elettronica del veicolo spaziale migliorata, così come componenti e procedure comuni per ottimizzare la produzione. È caratterizzato da un design flessibile che riduce i costi per incorporare future suite di sensori modernizzati o altre capacità di incremento della missione.

Per ulteriori informazioni, visitare: www.lockheeedmartin.com/onestepahead


Fonte: Lockheed Martin

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