Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Ponte Galeria, l’appello del Nuovo Sindacato Carabinieri Lazio alle Istituzioni.
Al Comandante Provinciale Carabinieri di Roma, è stata sollevata una questione di fondamentale importanza che riguarda la sicurezza interna dei Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR) e l’efficacia operativa delle forze impegnate nella loro gestione quotidiana – si legge in una nota del Nuovo Sindacato Carabinieri Lazio.
Preoccupante aumento delle aggressioni ai danni dei Carabinieri
In seguito a recenti episodi preoccupanti, che hanno visto aumentare le tensioni e le aggressioni nei confronti del personale “in divisa”, è emersa con urgenza la necessità di rivedere la distribuzione delle risorse umane e le priorità operative all’interno dei CPR. Questi incidenti non solo mettono a serio rischio l’incolumità dei Carabinieri e del personale addetto ma minacciano anche l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le richieste di NSC Lazio al CPOSP
La Segreteria Regionale Lazio del NSC ha chiesto, pertanto – per il tramite del Comandante Provinciale Carabinieri di Roma – al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di prendere immediati provvedimenti per:
Rivedere l’allocazione del personale nei CPR, assicurando una distribuzione che tenga conto del numero di ospiti, della specificità e del livello di rischio di ciascun centro;
Assegnare priorità elevata all’attribuzione di risorse umane adeguate nei CPR, riconoscendone la criticità e la necessità di prevenire atti di violenza e garantire la massima sicurezza anche per gli operatori di Polizia;
Incentivare il dialogo tra le forze dell’ordine, le autorità che gestiscono i CPR e i rappresentanti sindacali, al fine di identificare e implementare soluzioni efficaci per la gestione e l’operatività dei centri, mitigando così il rischio di futuri incidenti.
Mastronardi e Torcello – NSC Lazio : “garantire un ambiente di lavoro sicuro per i Carabinieri”.
“Le preoccupazioni per le condizioni in cui versano numerosi immigrati siano certo la priorità ma parimenti lo siano anche le condizioni di lavoro e di sicurezza di chi, quotidianamente, svolge quel tipo di servizio” affermano i Segretari regionali Sabatino Mastronardi e Cosimo Torcello .
L’appello alle Istituzioni e la disponibilità a discutere le proposte avanzate.
Facciamo un appello alle Istituzioni perché siamo fermamente convinti che solo attraverso misure concrete e un rinnovato impegno collaborativo sia possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro per i Carabinieri e, di conseguenza, mantenere alto il livello di sicurezza pubblica.
Nel rimarcare la nostra profonda fiducia nelle istituzioni, ci dichiariamo pronti a un confronto costruttivo per discutere ulteriormente le proposte avanzate, auspicando una pronta risposta e azioni immediate in merito.
NSC – Nuovo Sindacato Carabinieri
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