Presentazione della “Carta Elettronica delle Forze dell’Ordine” a cura del Nuovo Sindacato Carabinieri
Il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) ha recentemente presentato un’importante novità per gli operatori delle Forze dell’Ordine: la “Carta Elettronica delle Forze dell’Ordine”, pensata per facilitare l’accesso a risorse utili per l’aggiornamento e la formazione professionale. Inizialmente ideata come “Carta del Carabiniere”, l’iniziativa è stata ampliata per includere tutto il personale delle Forze dell’Ordine.
Cos’è la Carta Elettronica delle Forze dell’Ordine
L’obiettivo principale della Carta Elettronica è consentire agli operatori delle Forze dell’Ordine di acquistare libri e testi professionali, inclusi prontuari del codice della strada, codice penale e di procedura penale, anche in formato digitale. Inoltre, si potranno acquistare pubblicazioni e riviste per l’aggiornamento professionale.
La proposta è stata annunciata da Natalino Leobono, responsabile dell’Ufficio Aggiornamento e Perfezionamento Superiore del Nuovo Sindacato Carabinieri, che ha spiegato come l’idea sia nata prendendo spunto dalla Carta del Docente introdotta dal Ministero dell’Istruzione nel 2015.
Questa carta offre 500 euro annui ai docenti per l’aggiornamento e la formazione professionale, e Leobono ha proposto un’iniziativa analoga per il personale delle Forze dell’Ordine.
Un’iniziativa per tutte le Forze dell’Ordine
Leobono ha chiarito che, rispetto al progetto iniziale, la carta elettronica non sarà più limitata ai soli carabinieri, ma sarà estesa a tutte le Forze dell’Ordine. Questo ampliamento riflette il desiderio di supportare tutto il personale impegnato nella sicurezza pubblica, offrendo loro strumenti per il miglioramento delle competenze e l’aggiornamento costante.
Utilizzi della Carta Elettronica
Oltre all’acquisto di libri e testi, la Carta Elettronica delle Forze dell’Ordine potrebbe essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software, strumenti ormai essenziali per l’aggiornamento professionale.
Inoltre, la carta potrebbe coprire le spese per la partecipazione a corsi di formazione e qualificazione delle competenze, inclusi corsi di lingua straniera, disarmo e difesa personale, nonché esercitazioni nei poligoni di tiro nazionali. Sarà possibile anche utilizzare i fondi per iscriversi a corsi di laurea attinenti al profilo professionale degli operatori.
Il dirigente sindacale ha sottolineato l’importanza di queste opportunità per migliorare non solo le competenze tecniche e operative, ma anche la formazione culturale e professionale degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, rendendoli sempre più preparati ad affrontare le sfide della sicurezza pubblica.
La proposta del Nuovo Sindacato Carabinieri
“Sono orgoglioso – conclude Leobono – di essere il promotore di questa iniziativa a nome del Nuovo Sindacato Carabinieri. La carta è stata pensata per il benessere e la crescita professionale di tutti i carabinieri e il personale delle Forze dell’Ordine. L’auspicio è che il Governo recepisca e normi questa proposta nell’attuale fase contrattuale”.
Questa iniziativa rappresenta un importante passo verso il riconoscimento del valore della formazione continua per le Forze dell’Ordine e potrebbe presto diventare una realtà se accolta positivamente dal Governo.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri dimostra così il proprio impegno nel migliorare le condizioni professionali e di aggiornamento del personale.
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