Scopri tutto sull’Assegno Unico e Universale per i figli maggiorenni: come fare domanda, quali sono i requisiti e come avviene il pagamento. Aggiornato a gennaio 2024.
L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico alle famiglie che viene attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. In questo articolo ci concentreremo maggiormente sull’assegno unico per i figli maggiorenni.
Che requisiti deve avere il figlio maggiorenne per avere diritto all’assegno unico?
Per avere diritto all’Assegno Unico, il figlio maggiorenne deve avere un’età inferiore ai 21 anni e soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
- frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale;
- frequenza di un corso di laurea;
- svolgimento di un tirocinio ovvero di un’attività lavorativa e possesso di un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- registrazione come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolgimento del servizio civile universale.
Tali requisiti (ivi inclusa l’età) non si applicano ai figli maggiorenni disabili che percepiranno comunque l’assegno.
Cosa succede con l’assegno unico quando un figlio diventa maggiorenne?
Nel caso in cui il figlio già percepisca l’Assegno Unico, la sua domanda verrà sospesa e posta in “evidenza al cittadino” in attesa di essere integrata con le informazioni circa i requisiti che permetterebbero al figlio maggiorenne di continuare a percepire l’Assegno.
Come funziona l’assegno unico dopo i 18 anni?
Per i figli maggiorenni, la domanda può essere presentata da uno dei genitori esercenti la responsabilità genitoriale oppure direttamente dal figlio maggiorenne. Il figlio maggiorenne può fare domanda anche successivamente a quella presentata dal genitore che, in questo caso, decade e viene sostituita da quella presentata dal figlio.
Quanto è l’importo dell’assegno unico per un figlio maggiorenne?
L’importo dell’assegno varia da un minimo di 27,00 euro ad un massimo di 91,90 (fino a gennaio 2024). La variazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare, certificata sulla base dell’ISEE, dal numero dei figli, dalla loro età, nonché da eventuali situazioni di disabilità. Dal mese di febbraio 2024 l’assegno dovrebbe aumentare di circa il 5,4% per colpa dell’inflazione.
Pagamenti AUU
Il pagamento avviene sul conto corrente bancario o postale, bonifico domiciliato presso sportello postale, libretto postale, Conto corrente estereo area SEPA o carta prepagata con IBAN. Questi conti devono essere intestati al figlio maggiorenne che richiede la prestazione o cointestati con lui.
ATTENZIONE Per i nuclei familiari che hanno richiesto l’assegno di inclusione (ADI), devono avanzare un’ulteriore richiesta per l’assegno unico. Non basta solo la richiesta dell’ADI come avveniva precedentemente per il Reddito di cittadinanza.
Leggi anche: Assegno Unico e Universale, Linee Guida.
Riferimenti:
– INPS-Assegno unico e universale per i figli a carico.
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