L’Anzianità contributiva dei dipendenti pubblici appartenenti al comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico: alcune informazioni utili.
Che cos’è l’anzianità contributiva?
L’anzianità contributiva rappresenta il servizio utile, determinato sulla base dei giorni di servizio calcolati sull’anno commerciale (360 giorni in un anno, 30 giorni in un mese). Questo servizio utile viene calcolato sommando al servizio effettivo, che è il periodo compreso tra la data di arruolamento/presentazione al Reparto e quella di cessazione dal servizio, le eventuali maggiorazioni. Queste ultime sono aumenti di servizio riconosciuti in relazione alla natura del servizio svolto.
Le maggiorazioni
Un periodo di servizio, per il quale è prevista la maggiorazione ai fini pensionistici, si considera una sola volta secondo la normativa più favorevole. Dal 01/01/1998, le maggiorazioni non possono complessivamente eccedere i 5 anni. Tuttavia, gli aumenti di servizio a seguito di maggiorazioni maturate al 31/12/1997 sono riconosciuti utili ai fini pensionistici anche se eccedenti i 5 anni, ma non possono essere riconosciute ulteriori maggiorazioni.
Il trattamento pensionistico
Per il personale il cui trattamento pensionistico era liquidato con il sistema retributivo, gli aumenti di servizio di cui sopra erano validi sia ai fini della maturazione del diritto che della misura della pensione. Nei confronti dei destinatari di un sistema di calcolo misto, tale maggiorazione dei servizi è utile ai fini del diritto mentre, ai fini della misura, questa incide esclusivamente sulle anzianità contributive maturate entro il 31/12/1995.
Se il trattamento pensionistico è liquidato esclusivamente col sistema contributivo, gli aumenti del periodo di servizio, nel limite massimo di cinque anni complessivi, sono validi solo ai fini della maturazione anticipata dei requisiti per l’accesso alla pensione.
La determinazione dell’anzianità contributiva
Per la determinazione dell’anzianità contributiva vanno considerati tutti i servizi prestati con l’iscrizione all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici – Cassa Pensioni Dipendenti dello Stato – presso Pubbliche Amministrazioni. Nell’elaborazione dei servizi utili ai fini pensionistici sono valutati anche gli altri servizi svolti presso altre gestioni previdenziali e periodi privi di contribuzione riconosciuti utili a pensione grazie agli istituti del computo, della ricongiunzione e del riscatto.
Il prospetto riepilogativo del servizio utile
E’ il documento propedeutico e pregiudiziale per l’emissione del decreto di cessazione dal servizio. Viene rilasciato dal centro di gestione amministrativa di ogni singola forza armata e di polizia. Inoltrata la richiesta il centro provvederà ad elaborare il prospetto degli anni utili per il personale che cessi dal servizio per vari motivi.
La richiesta del prospetto dei servizi utili deve essere inoltrata al centro amministrativo di competenza entro i termini previsti, che possono variare anche di molto in base alle finalità del provvedimento finale (limiti di età, pensione anticipata, arq, etc…). Per alcune richieste del prospetto riepilogativo i tempi necessari sfiorano i 14 mesi.
In conclusione
L’anzianità contributiva è un elemento chiave per il trattamento pensionistico. Essa determina non solo il diritto alla pensione, ma anche la misura della stessa. Pertanto, è fondamentale avere una comprensione chiara di come viene calcolata e quali sono i fattori che la influenzano.
Link utili:
– Pensione di anzianità – Portale Inps.
Riferimenti normativi:
– art. 1849 del Codice dell’Ordinamento Militare (D. Lgs. n. 66/2010);
– art. 5 comma 1 del D. Lgs. n. 165/1997 (max 5 anni maggiorazioni).
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