Riconoscimento della giornata festiva non lavorativa anche per i volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) – diritto o solo una chimera
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del S.I.A.M.O. ESERCITO:
A undici anni dall’inizio di questa importante operazione, che vede oggi una riduzione organica rilevante ma che nel tempo ha visto raggiungere risultati di rilievo nel contrasto alla criminalità, al terrorismo e alla sicurezza della Nazione, sono ancora molti i problemi che ci vengono rappresentati, figli di una politica nazionale forse troppo “al risparmio”.
Parchi mezzi ancora non totalmente rinnovati, equipaggiamenti poco adatti agli ambienti nazionali, mancanza di armi non letali in dotazione, alloggi ancora da rinnovare completamente, diritti non pienamente riconosciuti.
In un’epoca in cui, la parità di trattamento resta il tema attuale in qualsiasi ambito, nei confronti di una categoria di militari, evidentemente poco illuminata dai riflettori, scorrazza con imponenza il riconoscimento parziale di alcuni diritti, trovandoci purtroppo nel XXI secolo a rivendicare un diritto sociale che, dovrebbe essere riconosciuto senza alcuna esitazione.
Ebbene, il S.I.A.M.O. Esercito resta meravigliato, malgrado i numerosi quesiti avanzati alle S.A., del mancato riconoscimento del recupero della giornata festiva agli uomini e alle donne appartenenti alla categoria dei volontari in ferma prefissata di un anno che, da più di un lustro, si prodigano senza riserve per garantire la sicurezza in Italia nella proverbiale operazione “Strade Sicure” e che anche in quest’ultimo anno, sono stati impiegati senza tregua durante l’emergenza Covid19.
Per queste ragioni non ci si può sottrarre dal chiedere un diritto che, a onor del vero, dovrebbe essere riconosciuto a priori.
Pertanto la presente Organizzazione Sindacale ha ritenuto opportuno rivolgersi ai vertici delle autorità militari affinché l’ingiustizia cessi il prima possibile e si faccia chiarezza con un risolutivo intervento. Nell’attesa che questa incomprensibile disparità venga appianata, il S.I.A.M.O. Esercito coglie l’occasione per ringraziare una categoria, quella dei Graduati e dei volontari di truppa, che in silenzio, giorno per giorno, contribuisce a reggere una piramide, che seppur colpita dagli effetti disastrosi della Legge 244, incarna ad oggi, quegli stessi valori spina dorsale di questo nostro Esercito Italiano.
SIAMO Sempre al tuo fianco!