Aprire il confronto per il rinnovo del contratto

Manovra 2024: USIF chiede al Governo di aprire il confronto con i sindacati militari per il rinnovo del contratto

L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) lancia un appello al Governo affinché apra un dialogo serio e concreto con i sindacati militari, a partire dal rinnovo del contratto scaduto da tempo. Durante l’assemblea nazionale tenutasi ai primi di settembre, l’USIF ha raccolto le preoccupazioni e le aspettative dei suoi associati, sottolineando l’urgenza di affrontare la questione contrattuale in modo risolutivo.

Necessità di un cambio di passo

L’USIF non tollererà più l’atteggiamento di distacco mostrato dall’Esecutivo nei confronti del comparto difesa e sicurezza. È giunto il momento, secondo il sindacato, che il Governo, e in particolare il Presidente del Consiglio, prenda in mano la situazione e si impegni in un confronto attivo. La mancanza di dialogo e di considerazione per le numerose problematiche del settore è fonte di grande insoddisfazione tra il personale delle forze dell’ordine.### **

Richieste principali dell’USIF

  1. Aumento delle indennità accessorie: Il sindacato insiste sulla necessità di trovare risorse aggiuntive per incrementare le indennità accessorie e valorizzare la parte fissa e continuativa del trattamento economico, mantenendo le promesse fatte negli anni precedenti.
  2. Regolamentazione del lavoro straordinario: L’USIF propone regole chiare e trasparenti sull’utilizzo del lavoro straordinario, con un tetto massimo per tutti i gradi, per evitare che gli operatori diventino dipendenti da questo emolumento. Inoltre, chiede una disciplina precisa per la liquidazione del cosiddetto “tagliato”.
  3. Adeguamento del buono pasto**: L’importo del buono pasto, ormai inadeguato a coprire le spese di un pranzo, deve essere rivisto e rifinanziato.
  4. Indennità per i turni serali e notturni: L’USIF chiede di estendere ai Finanzieri le indennità previste per i turni serali e notturni, in linea con quanto stabilito per le altre forze di polizia civili e militari, come previsto dal DPR 57/2022.5.

Investimenti in sicurezza e nuove assunzioni

Il sindacato ritiene fondamentale investire nelle risorse umane, con nuovi arruolamenti, e nelle dotazioni tecniche, sfruttando anche le risorse del PNRR per dotare il personale di mezzi moderni e sicuri, oltre a dispositivi di protezione individuale (DPI) aggiornati.

Previdenza: una questione urgente

Infine, l’USIF mette in evidenza la necessità di affrontare con urgenza il tema della previdenza dedicata per il comparto sicurezza. Il sindacato ribadisce la sua assoluta contrarietà a qualsiasi ipotesi di innalzamento dell’età pensionabile, chiedendo al Governo di prendere provvedimenti immediati.L’USIF si dichiara pronta a tornare ai tavoli tecnici per cercare una soluzione positiva e invita il Governo a rispettare gli impegni presi, per il bene dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa.

Così, in una nota, la Segreteria Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF).  


Per altri articoli come questo visita la nostra sezione SINDACATI MILITARI E DI POLIZIA

Condividi questo articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

DIFESA.blog è sempre gratuito ed è sorretto da un gruppo di volontari. Per questo il tuo contributo è molto importante. Basta una piccola donazione. Grazie!

Torna in alto