Esercito Italiano: la sua potenza, le forze speciali, la struttura e le armi. Un articolo dettagliato sulle forze terrestri italiane.
Cenni storici
Il 4 maggio 1861 segna un momento storico per l’Italia: la nascita dell’Esercito Italiano, un cambiamento epocale decretato dall’allora Ministro della Guerra Manfredo Fanti.
Tuttavia, le radici dell’Esercito Italiano affondano molto più indietro nel tempo, risalendo agli stati preunitari che hanno contribuito alla sua formazione. Un esempio significativo è il 18 aprile 1659, quando il duca Carlo Emanuele II di Savoia ha indetto un bando per il reclutamento di 1.200 uomini. Questi uomini sarebbero stati addestrati e pronti per servire nel reale esercito sardo-piemontese, formando un reggimento noto come “delle Guardie”.
Questo evento ha segnato la transizione dalle milizie di ventura alle unità permanenti, diventando una parte integrante dello Stato. Il Reggimento “delle Guardie” è stato il primo reparto permanente in Europa, gettando le basi per l’attuale Esercito di professionisti.
Quanto è potente l’Esercito Italiano?
E’ tra le forze militari più potenti del mondo. Secondo la classifica del Global Firepower del 2023, l’Italia si colloca al terzo posto in Europa, dietro Regno Unito e Francia, e al decimo posto a livello mondiale. Dispone di circa 297.000 unità di personale militare, 850 unità di potenza aerea, 313 unità navali, 197 carri armati e un budget per la difesa di 37 miliardi di dollari.
Quali sono le forze speciali dell’Esercito?
Ha a disposizione una delle forze speciali più temute al mondo, il reparto incursori del 9° Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” (Tier 1). Questo reggimento, comunemente chiamato “il nono”, è composto da personale specificatamente selezionato e formato, particolarmente addestrato ed equipaggiato per condurre l’intero spettro dei compiti tipici delle “Operazioni Speciali”.
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Come è strutturato l’Esercito Italiano?
E’ organizzato in sei Armi e tre Corpi. Le Armi includono la Fanteria, la Cavalleria, l’Artiglieria, il Genio, le Trasmissioni, i Trasporti e i Materiali. I Corpi includono il Corpo Sanitario, il Corpo di Commissariato e il Corpo degli Ingegneri.
Che armi e dotazioni ha l’Esercito?
L’Esercito Italiano dispone di una vasta gamma di armi e dotazioni. Tra queste, troviamo il fucile d’assalto Beretta AR 70/90, che sta gradualmente venendo sostituito dal Beretta ARX-160. L’Esercito dispone anche di vari tipi di artiglieria, veicoli, missili e mortai.
Qual è il motto dell’Esercito Italiano?
Il motto è “Salus rei publicae suprema lex esto”, che significa “Sia la salvezza dello Stato la legge suprema”.
Fonte: esercito.difesa.it
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