Esonero sovrapposizione orario di servizio tra coniugi con figli, anche per il personale appartenente alla forze armate e di polizia.
L’esonero sovrapposizione orario di servizio tra coniugi con figli è una disposizione normativa che riguarda la Pubblica Amministrazione e il suo personale. Questa norma offre un esonero dalla sovrapposizione completa dell’orario di servizio per i coniugi che lavorano per la stessa Amministrazione e hanno figli di età inferiore a sei anni.
Cosa Significa l’Esonero Sovrapposizione Orario di Servizio?
Per esonero si intende la possibilità per i coniugi di richiedere che le loro prestazioni lavorative giornaliere non siano perfettamente coincidenti. Questo significa che i coniugi possono organizzare i loro orari di lavoro in modo da non sovrapporsi completamente, permettendo loro di gestire meglio le responsabilità familiari.
Chi Sono i Beneficiari?
I beneficiari di questa disposizione sono i coniugi che lavorano per la stessa Amministrazione e hanno figli di età inferiore a sei anni. Questo include il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento civile (ex art. 18 del citato D.P.R. n.51/2009).
Come Funziona l’Esonero Sovrapposizione Orario di Servizio?
Per ottenere l’esonero, i coniugi devono presentare un’istanza all’Amministrazione di appartenenza, completa della documentazione probatoria necessaria. Questa può includere certificati o autocertificazioni relative alla prole o ad ogni altro elemento utile alla verifica della completa sovrapposizione dell’orario di servizio giornaliero.
I Comandanti di Corpo valuteranno i presupposti della concessione del beneficio, tenendo in considerazione anche le istanze dei coniugi i cui orari coincidano in modo parziale o residuale. L’obiettivo è di agevolare le esigenze familiari del personale interessato, garantendo al contempo l’efficienza dell’azione amministrativa.
Conclusione
E’ una disposizione importante che aiuta i coniugi che lavorano per la stessa Amministrazione a bilanciare le responsabilità lavorative e familiari. Se sei un dipendente della Pubblica Amministrazione e hai figli di età inferiore a sei anni, questa norma potrebbe essere di grande aiuto per te e la tua famiglia. Ricorda, però, che la concessione del beneficio è subordinata all’istanza dell’interessato e alla presentazione della documentazione probatoria necessaria.
Riferimenti normativi:
– Direttiva sull’Orario di lavoro e compenso per lavoro straordinario del personale militare – edizione 2002/2003 emanata dal Ministero della Difesa;
– Circolare n. 548/243–178–1–1950 datata 11 febbraio 2008, del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri;
– Decreti del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n. 394 e 395 (definizione orario di lavoro e orario di servizio);
– art. 17 comma 1, lettera a) del D.P.R. 16 aprile 2009, n. 52;
– art. 14 comma 1 lettera a) del D.P.R. 11 settembre 2007, n 171;
– art. 41 comma 1, lettera a) del D.P.R. 16 aprile 2009, n. 51;
– art. 32 comma 1 lettera a) del D.P.R. 11 settembre 2007, n 170.
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Oggetto: Esonero sovrapposizione orario di servizio tra coniugi con figli, per il personale appartenente alla forze armate. Chiedo cortesemente di ricevere eventuali specifiche circa la casistica di due coniugi militari, uno dei quali è inviato in missione nazionale o internazionale. Per il coniuge che rimane in sede è applicabile o meno l’esonero di cui in oggetto? Se si, mi fornite cortesemente delle specifiche e/o quesiti già avanzati? Cordialità
Questa disposizione è maggiormente rivolta ai coniugi il cui orario di servizio è coincidente. Forse potrebbero fare al caso suo le disposizioni sul divieto di inviare in missione fuori sede o in servizio di ordine pubblico per più di una giornata, senza il consenso dell’interessato, il personale con figli di età inferiore a tre anni che ha proposto istanza per essere esonerato dai servizi continuativi e notturni e dalla sovrapposizione dei servizi. Nel caso fosse interessato ci contatti via e-mail (info) e le daremo tutti i riferimenti normativi. Saluti.
Esiste sovrapposizione di orario tra militare in missione e coniuge che che rimane in sede? Questo è il dubbio….il marito svolge servizio per 24 ore, in missione per 6 mesi, la coniuge militare svolge servizio dalle 8 alle 1630. Può la moglie avvalersi dell art 17 per portare i figli a scuola e fare un orario 0810 – 1640?
No, sono due regimi lavorativi totalmente differenti. Però la direttiva lascia una sorta di spazio discrezionale affidato al comandante dell’ente, tra le note a margine: “Al riguardo, ancorché la norma contempla solo i casi di completa sovrapposizione dell’orario di lavoro dei due coniugi, il Comandante di Corpo dovrà valutare attentamente anche le istanze dei coniugi i cui orari coincidano in modo parziale o residuale, al fine di agevolare le esigenze familiari del personale interessato.”
I servizi notturni li possono svolgere cioè guardie di 24 ore
In relazione all’esonero dalla sovrapposizione completa dell’orario di lavoro è contemplato in qualche riferimento normativo che debba essere calcolato e garantito per il militare l’arco temporale per raggiungere la propria abitazione e quindi potersi alternare al coniuge nella gestione del figlio e calcolare e garantire all’altro militare l’arco temporale per raggiungere la propria sede di servizio ?
Quindi in una casistica di effettiva alternaza dei turni ma considerando anche il tempo necessario per il viaggio e darsi il cambio con il coniuge a casa ?