Il Co.GI. e la Segreteria regionale Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri si sono unite ieri in piazza dell’Esquilino a Roma per manifestare solidarietà e sostegno verso Capitano Ultimo che è stato nuovamente privato della scorta.
“Esprimiamo il nostro dissenso contro la decisione di togliere la scorta ad un eroe, simbolo nazionale della lotta alla mafia che ha dedicato la propria vita al servizio dei cittadini e per il bene comune. Ringraziamo il Segretario generale Massimiliano Zetti, il Segretario generale aggiunto Michele Capece, il Segretario nazionale Vincenzo Incampo e il Segretario regionale Abruzzo e Molise Roberto Di Stefano che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la vicinanza di tutto il Nuovo Sindacato Carabinieri verso Capitano Ultimo” sottolineano Sabatino Mastronardi e Cosimo Torcello entrambi segretari regionali Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri.
Un incontro rimandato con i Dirigenti del Ministero dell’Interno
“Abbiamo chiesto un incontro con i dirigenti del Ministero dell’Interno per rappresentare il nostro dissenso e ribadire l’importanza dell’esigenza di confermare un dispositivo di scorta a protezione di Capitano Ultimo – incontro che ci è stato accordato ma che molto probabilmente a causa di importanti ed improvvisi impegni istituzionali non è avvenuto” afferma Maricetta Tirrito portavoce del Co.GI..
Siamo fiduciosi che gli Uffici Ministeriali competenti ci riceveranno al più presto e ci consentiranno di poter esporre le nostre ragioni, permettendoci di evidenziare che il pericolo è concreto e attuale, considerata la manifesta pericolosità della mafia, che più volte ha minacciato la vita di Capitano Ultimo.
LA SEGRETERIA REGIONALE LAZIO e il Co.GI.
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