Scarso rendimento

scarso rendimento

Militare licenziato per scarso rendimento: arriva la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, che conferma la sentenza di primo grado.

La cessazione dal servizio per scarso rendimento è un argomento poco comune nella pubblica amministrazione, soprattutto nell’ambito militare. Oggi affronteremo questo tema analizzando la recente sentenza del Consiglio di Stato.

Contesto della Sentenza

L’appellante ha contestato vari punti della precedente sentenza del T.A.R. Lombardia, tra cui l’errata datazione di un fatto grave avvenuto fuori dall’ambito lavorativo, l’assenza di presupposti legittimi per la cessazione dal servizio e la violazione delle disposizioni interne relative alla redazione della documentazione caratteristica. L’appellante sostiene che il provvedimento è sproporzionato e irragionevole, dato che è arrivato dopo oltre 30 anni di carriera.

Il reiterarsi dello scarso rendimento

Il comando di appartenenza, prima di avviare il procedimento per la cessazione dal servizio, ha ripetutamente ammonito e sanzionato il militare. Non cambiando, di fatto, l’atteggiamento del militare, il comando ha così deciso di spostarlo in un altro reparto. Anche questo provvedimento però non ha portato ad un miglioramento del suo rendimento. Le valutazioni negative del militare, con qualifiche di “inferiore alla media” e “insufficiente”, sono state redatte da diversi revisori e in diversi periodi.

La Decisione del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha ritenuto che la documentazione agli atti del fascicolo fosse completa e idonea a pervenire alla decisione della controversia. Il primo giudice anche se ha commeso degli errori nel datare alcuni accadimenti, nè l’errore nè il fatto sono stati determinanti per giungere alle conclusioni. Alla luce di tali considerazioni l’appello è infondato e come tale deve essere respinto.

Conclusioni

Questa sentenza sottolinea l’importanza della valutazione del rendimento nel contesto militare e le conseguenze potenziali di uno scarso rendimento. E’ sicuramente un caso isolato, ma che certamente fa riflettere.


Link utili:
Disciplina – Guida tecnica “Procedure Disciplinari” 2023 (file .pdf)


Riferimenti:
– Sentenza C.d.S. N. 09294/2023;
– M_D GMIL REG2016 0661262 in data 14 novembre 2016;
– artt. 923 e 932 del codice dell’ordinamento militare, D.Lgs. 66/2010.


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