Il reparto Lagunari dell’Esercito Italiano, una moderna specialità meccanizzata-anfibia con radici storiche nella “Serenissima”.
Chi sono i lagunari?
Il Reggimento Lagunari “Serenissima” è un simbolo di prestigio e professionalità nell’Esercito Italiano. Come unico reparto di fanteria d’assalto anfibio, i Lagunari rappresentano una componente fondamentale della Forza di proiezione dal mare, insieme alla Brigata marina “San Marco” della Marina Militare. L’addestramento del reggimento si svolge nella suggestiva laguna di Venezia e lungo il litorale Adriatico, preparando i suoi uomini a operare in ambienti complessi e impegnativi.
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La storia dei Lagunari inizia il 15 gennaio 1951, quando si costituisce il primo nucleo del reggimento a Venezia Lido. Da allora, il reparto ha subito varie trasformazioni e riorganizzazioni, fino a diventare un reggimento a tutti gli effetti. Durante il suo percorso, il reggimento ha dimostrato la sua versatilità e capacità di adattarsi alle nuove esigenze operative.
Dove si trovano le caserme dei Lagunari?
Le sedi principali del reggimento sono strategicamente collocate nei dintorni della laguna veneziana. La Caserma “Matter” di Mestre ospita il Comando di Reggimento, la Compagnia Supporto alla manovra e la Compagnia Comando e Supporto Logistico. La Caserma “Bafile” di Malcontenta, invece, ospita il Comando del Battaglione e le tre Compagnie anfibie: “Marghera”, “Piave” e “Isonzo”. Inoltre, la Compagnia supporti tattici anfibi ha sede presso la base anfibia di S. Andrea, sull’isola delle Vignole, completando così la distribuzione operativa del reggimento.
Questa specialità dei Lagunari rappresenta la più giovane dell’Arma di Fanteria, ma nonostante la sua relativa giovinezza, il reggimento è custode delle gloriose memorie dei “Fanti da Mar” della Serenissima Repubblica di Venezia. I Lagunari incarnano la duplicità dell’ambiente operativo in cui sono chiamati ad agire, dimostrando un coraggio e una determinazione eccezionali.
Come si entra a far parte dei lagunari?
Per entrare nella specialità dei Lagunari, è necessario acquisire e mantenere elevate capacità operative. Il corso di formazione è impegnativo e varia in base alla specializzazione e al percorso di carriera scelto. Il primo passo sono i normali concorsi banditi annualmente dal Ministero della difesa per i rispettivi ruoli. Come ufficiale, è necessario concorrere per l’Accademia Militare di Modena. Mentre per diventare maresciallo, si deve partecipare al concorso per Allievi Marescialli presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo. Per quanto riguarda la truppa, si può entrare come volontario attraverso il concorso per Volontario in Ferma Iniziale.
Le reclute dopo aver frequentato il corso di formazione per il rispettivo ruolo di appartenenza affluiscono a domanda al reggimento. Superata la selezione, per diventare Lagunari frequentano il Corso di Qualificazione Anfibia della durata di cinque settimane, che si concentra sulle tattiche di:
- combattimento anfibio;
- utilizzo dei mezzi specialistici;
- norme di navigazione in mare e acque interne.
Cosa fanno i Lagunari “Serenissima”?
I Lagunari sono specialisti nel combattimento terrestre e nella condotta di operazioni anfibie, in grado di operare in ambienti complessi come terre, acque marine, lagune e fiumi. Il loro addestramento rigoroso e completo garantisce loro elevate capacità operative, indispensabili per affrontare missioni impegnative e operare in contesti unici.
Il reggimento è stato coinvolto in numerose operazioni, sia a livello nazionale che internazionale, dimostrando sempre la sua professionalità e il suo impegno. Dopo la sospensione della leva obbligatoria, il reggimento è diventato completamente composto da personale professionale, pronto a partecipare a tutte le operazioni oltremare dell’Esercito Italiano.
In conclusione
Il Reggimento Lagunari “Serenissima” rappresenta un reparto d’eccellenza delle nostre forze armate. L’addestramento anfibio, la capacità di proiezione dal mare, la dedizione e la professionalità dei suoi uomini, lo rendono un reparto indispensabile, sia per la difesa del territorio nazionale che nelle missioni fuori dai nostri confini. “Come lo scoglio infrango, come l’onda travolgo”.
Fonte: I Lagunari
Ex CM 3scaglione fuciliere assaltatore , congedato nel 1993 , mi sento sempre appartenere ai Lagunari , come se avessi svolto una missione che mi ha cambiato la vita ! Grazie
Salve, mi chiamo Alberto Pedriali e sono stato nei lagunari nell’anno 1996 e ricordo che all’epoca erano a reclutamento regionale, bisognava cioè essere veneti. Mi sembra che una volta anche la Brigata Sassari come i lagunari era a reclutamento regionale e chiedevo se ancora oggi per entrambi i corpi sia così oppure se il reclutamento è diventato nazionale, grazie