Procedimenti penali

procedimenti penali militari

Adempimenti amministrativi nel caso di procedimenti penali a carico del personale appartenente alle forze armate: disposizioni.

Istruzioni tecniche e procedurali oggetto di trascrizione matricolare connesse a procedimenti penali.

Quando un militare si trova coinvolto in un procedimento penale per un reato non colposo e assume la condizione di imputato, l’Ente responsabile della registrazione matricolare provvede a annotare tale evento nell’apposito quadro. Le violazioni amministrative non devono essere registrate.

Le vicende precedenti all’assunzione della condizione di imputato non sono oggetto di registrazione matricolare (ad esempio, denuncia, querela, informativa di garanzia), ad eccezione degli ordini di arresto e fermo, purché convalidati.

Inoltre, devono essere annotate tutte le fasi successive del procedimento, fino alla sentenza definitiva diventata irrevocabile o al decreto penale di condanna reso esecutivo. La modifica relativa alla sentenza deve essere effettuata indipendentemente dai suoi contenuti possibili: condanna, applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento) o assoluzione.

Deve essere annotata anche l’emanazione di provvedimenti come amnistia, indulto, grazia, prescrizione, riabilitazione ed estinzione del reato. Inoltre, devono essere registrati eventuali provvedimenti disciplinari connessi al procedimento penale.

Procedure da seguire in caso di sentenza di proscioglimento

Nel caso di:

  • Sentenza di assoluzione passata in giudicato;
  • Sentenza di non doversi procedere;
  • Dichiarazione di estinzione del reato prima di una condanna definitiva;
  • Prescrizione prima di una condanna definitiva, anche di primo grado;
  • Sentenza di non luogo a procedere;
  • Perdita della condizione di imputato per difetto di giurisdizione;

L’Ente responsabile della registrazione matricolare, non appena riceve la comunicazione relativa, deve:

  • Rinnovare il documento matricolare, eliminando tutte le annotazioni correlate al procedimento penale in questione (ovvero cancellando tutte le informazioni matricolari relative al procedimento penale dalla base dati utilizzata per formare il documento matricolare unico informatizzato).
  • Informare la Direzione Generale (Divisione Documentazione della propria forza armata), sulle operazioni effettuate.

Leggi anche: Comunicazioni dei militari


Non devono essere eliminate le annotazioni matricolari relative ai provvedimenti disciplinari connessi al procedimento penale che sono stati registrati precedentemente o successivamente alla sentenza.

Nel caso in cui vi siano più capi d’imputazione all’interno dello stesso procedimento, il documento matricolare deve essere rinnovato anche se l’imputato è stato prosciolto solo per alcuni di essi. In questo caso, sul documento matricolare così rinnovato devono essere annotate solo le accuse per le quali il militare è stato condannato in via definitiva.

Cancellazione delle registrazioni relative ai procedimenti penali

Un militare che sia stato sottoposto a un procedimento penale seguito da condanna definitiva può richiedere la cancellazione delle relative modifiche matricolari mediante un’istanza diretta all’Ente matricolare competente. Questa richiesta può essere accettata nei casi in cui, secondo le disposizioni sul casellario giudiziale, tali modifiche non debbano essere menzionate nei certificati penali o a seguito di riabilitazione ai sensi dell’articolo 178 del codice penale, o dopo una dichiarazione di estinzione del reato successiva alla condanna definitiva.

L’Ente responsabile della registrazione matricolare deve inoltrare la domanda per l’autorizzazione a questa Direzione Generale, allegando una copia del documento matricolare, una copia autenticata della decisione dell’autorità giudiziaria e il certificato giudiziale ottenuto dall’Ente o, in alternativa, una dichiarazione autenticata dell’interessato (verificata in modo campionario dall’Ente, come prescritto dalla normativa vigente). Nella richiesta, deve essere specificato quali modifiche devono essere cancellate. Una volta ottenuta l’autorizzazione ministeriale, l’Ente deve:

  • Cancellare le relative modifiche sul documento matricolare mediante l’apposizione di linee orizzontali rosse in modo che rimangano leggibili.
  • Notificare quanto accaduto all’interessato.

Le modifiche relative ai procedimenti penali devono essere omesse nelle copie del documento matricolare richieste dagli interessati per “uso privato”. Tuttavia, le copie destinate all’uso ufficiale devono essere identiche all’originale e contenere anche le modifiche cancellate.


Leggi anche: Rimborso spese legali


Riferimenti:
– art. 60 del c.p.p.;
– artt. 380 e ss. c.p.p.;
– art. 390 c.p.p.;
– artt. 444 e ss. c.p.p.;
– circolare M_D AB05933 REG2023 0318232 del 29.05.2023.


Link utili:
Codice di procedura penale.


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