Cedolino unico NoiPa

cedolino unico

Approfondimento riguardante la pagina di dettaglio del cedolino unico NoiPa per le forze armate e per le forze di polizia.

Questo articolo “cedolino unico noipa” è la seconda parte di un approfondimento riguardante la busta paga. Analizzeremo in particolar modo quella del personale appartenente alle forze armate e alle forze dell’ordine, ma molte delle voci spiegate valgono anche per gli altri dipendenti pubblici.

Innanzitutto cominciamo dicendo che il cedolino NoiPA è suddiviso in due parti:

  • pagina riepilogativa (prima pagina);
  • pagina di dettaglio (seconda pagina).

In questo articolo ci soffermeremo sulla “pagina di dettaglio” del cedolino, ovvero la seconda pagina, se ti interessa la prima pagina trovi il link alla fine di questo articolo.


DATI DI DETTAGLIO DELLA RETRIBUZIONE

Competenze fisse cedolino unico

Stipendio

  • per i contrattualizzati, è il prodotto tra il parametro ed il c.d. “valore del punto parametrale”;
  • per i dirigenti la classe stipendiale varia a seconda del grado, dell’anzianità di ruolo e di servizio complessivamente prestato;

I contrattualizzati sono: i militari di truppa, i graduati (agenti e assistenti), i sottufficiali (sovrintendenti e ispettori) e gli ufficiali inferiori (commissari).

Mentre i dirigenti sono: gli ufficiali superiori e gli ufficiali generali (questori, dirigenti, prefetti, etc…).

  • indennità integrativa speciale:
    • per i contrattualizzati è già conglobata nel parametro;
    • per il personale dirigente rappresenta una voce a sé stante;

Leggi anche: Stipendi forze armate


Altri assegni

  • indennità di vacanza contrattuale: è corrisposta al personale contrattualizzato qualora siano scaduti i termini di vigenza del precedente “contratto collettivo”;
  • retribuzione individuale di anzianità (c.d. R.I.A.): dal 1° gennaio 2005, il riconoscimento di questo emolumento è stato congelato;
  • indennità mensile pensionabile: è riconosciuta esclusivamente al personale delle forze di polizia, tenuto conto della specificità del comparto;
  • importo aggiuntivo pensionabile: è riconosciuto esclusivamente al personale delle forze armate, tenuto conto della specificità del comparto;
  • assegno funzionale pensionabile: è attribuito al personale contrattualizzato, al fine di premiare l’anzianità di servizio (17, 27 e 32 anni) e di grado prestato “senza demerito”;
  • causa di servizio, qualora spettante;
  • indennità dirigenziale: è corrisposta a far data dal 1° gennaio 2018 ai dirigenti da Maggiore a Generale di Brigata con conseguente assorbimento dell’assegno di valorizzazione dirigenziale e dell’indennità perequativa;
  • indennità di posizione: è percepita dagli Ufficiali Generali a partire dal grado di Generale di Divisione, e l’importo varia in base all’incarico rivestito;
  • indennità di presenza festiva, di presenza “superfestiva”, di servizio esterno, notturna e di compensazione;
  • indennità operative fondamentali, percepite in ragione della tipologia di servizio svolto (ad es. supercampagna, aeronavigazione, imbarco, etc…). A decorrere dal 01.05.2023 la voce è stata sdoppiata in:
    • indennità operativa base, relativa al grado rivestito;
    • indennità operativa fondamentale (meno l’operativa di base);
  • indennità operative supplementari (incursori, p.i.a., fuori sede, etc.);
  • maggiorazione, ovvero l’importo maturato negli anni in una determinata condizione operativa;
  • ritenute previdenziali operate sui buoni pasto percepiti;
  • eventuali arretrati a debito e/o credito;
  • credito di cui al D.L. 3/202020 (è il c.d. trattamento integrativo (€ 100,00 mensili) corrisposto, in via generale, ai lavoratori con un reddito inferiore ad € 15.000,00 annui lordi).
Competenze accessorie cedolino unico
  • il compenso per lavoro straordinario, distinto in diurno, notturno e/o festivo, per tipologia e mensilità, nonché i relativi arretrati;
  • l’indennità di ordine pubblico (in sede e/o fuori sede, intera e/o ridotta);
  • le indennità correlate a uno specifico impiego (per attività cyber, soccorritore, artificiere, etc…) di nuova introduzione, percepite in ragione del peculiare settore di servizio svolto e del Reparto di appartenenza;
  • il fondo efficienza servizi istituzionali ovvero il fondo ex art. 45 D.lgs. n. 95/2017 (c.d. “fondino”);
  • somme corrisposte a titolo di arretrato a credito/debito.

Arretrati a Credito

  • ESONERO IVS 2%: A molti di noi è capitato di trovare nella busta paga, nella parte inferiore del riquadro delle competenze fisse questa voce. Non si tratta di una “competenza fissa” e nemmeno di un “arretrato a credito”. Si tratta di un esonero o sgravio sui contributi per le nostre pensioni “IVS” (Invalidità-Vecchiaia-Superstiti).

Ritenute previdenziali

Sono ricomprese le cc.dd. contribuzioni di natura pensionistica ed assistenziale a carico del dipendente in particolare:

  • I.N.P.D.A.P. (Forze di Polizia ex sistema retributivo): è la somma dei “contributi” a carico del lavoratore;
  • Fondo Previdenza, Cassa Graduati, Sottufficiali e Ufficiali: sono contributi versati con la finalità di corrispondere un’indennità supplementare al termine del servizio, oltre al T.F.S. (c.d. “buonuscita”);
  • Opera di Previdenza: è un contributo pensionistico obbligatorio, versato anche dal datore di lavoro, finalizzato alla maturazione del trattamento di fine servizio (T.F.S. o c.d. “buonuscita”);
  • Fondo Credito: è un contributo versato da tutti i militari aventi diritto all ’erogazione di prestiti verso cessione di quote stipendiali;
  • Maggiorazione figurativa del 15% (c.d. sei scatti): è un aumento figurativo della base pensionabile del personale in servizio permanente;
  • Addizionale pensionistica: è un contributo di natura pensionistica che prevede l’applicazione di un’aliquota aggiuntiva dell’1% sulla quota eccedente il limite mensile della prima fascia di retribuzione pensionabile.

Ritenute fiscali

Sono indicati l’imponibile e gli importi dell’I.R.Pe.F. dovuta, distinti in base all’aliquota applicata (massima, media, progressiva), il totale delle detrazioni spettanti (da sottrarre all’imposta dovuta) ed il totale delle ritenute fiscali applicate.

Sono tassate ad aliquota:

  • massima, le indennità accessorie percepite nel corso dell’anno, quali ad esempio il compenso per lavoro straordinario;
  • media, le somme corrisposte in cedolino qualora di competenza di annualità precedenti, quali ad esempio gli “arretrati” o il fondo efficienza servizi istituzionali;
  • progressiva, le voci stipendiali (competenze fisse) mensilmente erogate secondo un criterio storico previsionale della retribuzione annuale.

Altre ritenute

Sono quelle che l’amministrato eventualmente subisce per cessioni/prestiti relativi a finanziamenti personali, per l’utilizzo di alloggi forniti dall’Amministrazione, per partecipare ad iniziative sociali.

Conguagli fiscali e previdenziali

  • le addizionali I.R.Pe.F. (regionali e/o comunali): addebitate sul cedolino, in rate mensili di pari importo da marzo a novembre; la loro competenza è riferita all’anno precedente in quanto sono determinate applicando l’aliquota – fissata dalla Regione e/o Comune di residenza – al reddito complessivo ai fini I.R.Pe.F. percepito nel precedente anno;
  • i conguagli (fiscale o previdenziale) e i rimborsi relativi alla presentazione della dichiarazione dei redditi (ad esempio, mod. 730);
  • l’addizionale pensionistica (Addizion. L. 438/92 art. 3 ter): è un contributo di natura pensionistica, eventualmente addebitato nel cedolino del mese di febbraio di ogni anno, che prevede l’applicazione di un’aliquota aggiuntiva dell’1% sulla quota eccedente il limite reddituale complessivo della prima fascia di retribuzione pensionabile, al netto delle somme già trattenute mensilmente.

Alla fine del cedolino unico noipa troviamo due riquadri: il totale e gli “importi progressivi”. Il totale è suddiviso in totale ritenute, totale competenze al lordo, totale netto e quinto cedibile.

Importi progressivi

  • Imponibile AC, il riepilogo del Reddito Imponibile A.C. (anno corrente) come somma degli imponibili da inizio anno;
  • IRPEF AC, ovvero l’irpef complessiva pagata nell’anno corrente quale somma di tutte le trattenute mensili da inizio anno;
  • Aliquota massima, è l’aliquota massima applicata al tuo reddito.

La voce Imponibile A.P., IRPEF A.P. e Aliquota media sono i valori medi mensili riferiti all’anno precedente. Solitamente le prime due voci sono pari a zero fino a luglio.


Leggi la prima parte: Cedolino stipendiale NoiPA (pagina 1)


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