VFI (Volontari in Ferma prefissata Iniziale)

VFI

VFI (Volontari in Ferma prefissata Iniziale). Disposizioni di revisione del modello di Forze armate interamente professionali.

Cosa sono i volontari in ferma iniziale?

I VFI (Volontari in Ferma prefissata Iniziale) sono i militari volontari che a partire dall’anno 2023 hanno sostituito i VFP1 (Volontari in ferma prefissata di un anno).

Cosa significa ferma iniziale?

Il termine “ferma” significa che il militare si impegna a prestare servizio per un determinato periodo. Nel caso dei VFI il periodo è di tre anni (per i VFP1 era di un anno). La durata può essere prolungata, con il consenso degli interessati, per il tempo strettamente necessario al completamento dell’iter concorsuale di coloro che hanno presentato domanda per il reclutamento come volontari in ferma triennale.

Quanto guadagna un VFI?

Il VFI guadagna circa 1100 euro al mese. Lo stipendio può variare in base allo specifico impiego e alla sede di servizio.

Requisiti

Possono partecipare alle procedure selettive per il reclutamento dei VFI i cittadini in possesso dei requisiti di cui all’articolo 635 (Li trovi QUI) e dei seguenti ulteriori requisiti:

  • età non superiore a ventiquattro anni;
  • diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex licenza media);
  • idoneità fisio-psico-attitudinale per il reclutamento nelle Forze armate in qualità di volontario in servizio permanente.

I vincitori delle procedure selettive sono ammessi alla ferma prefissata iniziale in qualità di soldato (Esercito italiano), comune di 2ª classe (Marina militare), o aviere (Aeronautica militare).

Novità introdotte VFI

  1. I volontari in ferma prefissata che prestano servizio nei giorni festivi hanno diritto al recupero della festività;
  2. Ai VFI e raffermati è corrisposta una paga lorda giornaliera determinata nella misura percentuale dell’81,50 % riferita al valore giornaliero dello stipendio iniziale lordo e dell’IIS costituenti la retribuzione mensile del grado iniziale dei VSP (volontari in servizio permanente);
  3. I VFI e raffermati che prestano servizio nei reparti alpini è attribuito un assegno mensile di 50 euro;
  4. Indennità forfettaria 100 euro mensili:
    • Sostituisce il recupero compensativo (non più previsto);
    • Viene ridotta di 1/30 per ogni giorno di corresponsione del CFI (compenso forfetario di impiego);
    • Viene ridotta di 1/30 per ogni giorno di corresponsione di emolumenti che compensano impieghi prolungati;
  5. Le indennità di impiego operativo fondamentali e supplementari, ove spettanti, sono corrisposte nelle misure fisse previste (L. 78/83).
  6. Spetta l’indennità di rischio (D.P.R. n.146/1975).

Cosa succede dopo il VFI?

Trascorsi 12 mesi è possibile partecipare ai concorsi per le carriere iniziali nelle forze di polizia. Dopo 24 mesi è possibile partecipare ai concorsi interforze VFT (Volontari in Ferma prefissata Triennale). Al termine dei tre anni, conclusa la ferma, rimane la possibilità di partecipare sempre ai concorsi sopra menzionati sino al raggiungimento del limite d’età, oppure agli altri concorsi pubblici che prevedono una riserva di posti per chi ha svolto il servizio volontario.


Per partecipare ai concorsi visita la pagina dedicata: CONCORSI ONLINE.


Approfondimenti – link utili:
Stipendi forze armate;
CFI (Compenso forfettario d’impiego).


Riferimenti:
– LEGGE 5 agosto 2022, n. 119;
– DECRETO LEGISLATIVO 15 marzo 2010, n. 66.

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